Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

domanda di ammissione al passivo presentata da commercialista per conto del suo cliente

  • Jacopo Lanzafame

    Parma
    19/01/2018 11:41

    domanda di ammissione al passivo presentata da commercialista per conto del suo cliente

    Buongiorno,
    vi chiedo se un commercialista può presentare domanda di ammissione al passivo per conto di un suo cliente con procura firmata da quest'ultimo.
    Nel caso di specie il commercialista si è dichiarato nella domanda di insinuazione difensore e domiciliatario per conto del suo cliente. E' corretto secondo voi o ci vorrebbe necessariamente un legale??
    grazie e saluti
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      20/01/2018 19:24

      RE: domanda di ammissione al passivo presentata da commercialista per conto del suo cliente

      No. Il creditore può presentare personalmente la propria domanda, il che non esclude che possa farsi assistere da un legale, rilasciando allo stesso una procura alle liti nelle forme di cui all'art. 83 cpc, che prevede quella normalmente utilizzata dagli avvocati della procura a margine o in calce dell'atto (nel caso della insinuazione il ricorso), ove la certificazione dell'autografia della sottoscrizione è fatta dallo stesso difensore. Questo tipo di procura può essere rilasciato solo ad un avvocato.
      Chiunque, poi, può rilasciare una procura ad altro soggetto per essere da questi rappresentato nel compimento di un contrato giuridico, con le forme richieste per il contratto che demanda a compiere (art. 1392 c.c.). Si tratta della rappresentanza sostanziale, ma crediamo che, poiché, come detto, il ricorso per l'ammissione al passivo può essere anche sottoscritto dalla parte, questa possa rilasciare una procura speciale (con forma notarile?) ad altri che in suo nome e per suo conto presenti la domanda di insinuazione. Si tratterebbe, in ogni caso, di una procura ben diversa da quella del caso in cui sembra che il commercialista abbia assunto il ruolo dell'avvocato.
      Zucchetti SG srl
      • Deborah Righetti

        Formigine (MO)
        08/02/2018 15:48

        RE: RE: domanda di ammissione al passivo presentata da commercialista per conto del suo cliente

        Anche nel mio caso stessa situazione.
        Un creditore ha presentato insinuazione allo stato passivo del Fallimento, eleggendo domicilio presso un dottore commercialista, allegando procura speciale (non in forma notarile), dalla lettura della quale emerge in realtà delega poteri più ampia (presentare istanze alla curatela, richiedere documenti o delucidazioni, delegare o sub-delegare, farsi sostituire da altro professionista).
        L'istanza è poi firmata con firma grafica del legale rappresentante della società (senza documento identità per speciem di firma), oltre ad essere firmata anche digitalmente dal domiciliatario/procuratore.

        Sarei dell'avviso di accettare comunque l'istanza (chiedendo di integrare con documento identità del legale rappresentate del creditore e del procuratore). Quale valore ad un firma digitale su firma autografa?

        Alla luce di quanto sopra, anche la domiciliazione può essere accettata.
        Quanto agli altri poteri ?

        Grazie
        • Deborah Righetti

          Formigine (MO)
          08/02/2018 16:00

          RE: RE: RE: domanda di ammissione al passivo presentata da commercialista per conto del suo cliente

          Preciso che viene omessa l'indicazione del codice fiscale del procuratore sia nell'istanza che nella procura.
          • Zucchetti Software Giuridico srl

            Vicenza
            08/02/2018 20:35

            RE: RE: RE: RE: domanda di ammissione al passivo presentata da commercialista per conto del suo cliente

            Non possiamo che confermare quanto detto nella precedente risposta. In questo caso la società che si insinua ha rilasciato una procura, ma la forma e il contenuto della stessa non ci sembra che abilitino il procuratore a rappresentare il mandante.
            Nella fattispecie, tuttavia, la domanda è sottoscritta anche dal legale rappresentante della società con firma digitale, che è ammessa nel processo telematico; probabilmente si tratta di una firma Pades che viene apposta ai documenti in formato pdf ed ha il vantaggio che i relativi documenti potranno essere letti con qualunque pdf-reader.
            Poiché la domanda di insinuazione può essere anche sottoscritta dalla parte, se come pare di capire la società, tramite il suo legale rappresentante, ha sottoscritto la domanda, questa può essere accettata, senza dover fare altre indagini.
            Rimane fermo il domicilio eletto, in quanto questo può essere anche presso un terzo, che sia un legale o non.
            Zucchetti Sg srl