Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

indennità di occupazione

  • Alessandro Civati

    Milano
    07/06/2014 00:45

    indennità di occupazione

    il locatore chiede di essere ammesso al passivo in prededuzione per indennità di occupazione di locali, sino alla restituzione degli stessi (ovviamente per quelle indennità maturate dopo il fallimento).
    La fallita conduceva in locazione un immobile, ma il contratto è venuto meno per morosità (fra l'altro accertata con procedimento per convalida di sfratto attuato dal locatore dopo il fallimento e convenendo in giudizio la Procedura in persona del curatore).
    Il problema è che l'immobile contiene beni della fallita che devono essere liquidati, con le ben note tempistiche.
    Spetta l'indennità di occupazione?
    e la prededuzione è inevitabile (i beni non hanno un valore elevato, mentre le indennità, se commisurate al canone che era stato pattuito tra le parti, porterebbero alla maturazione di un notevole credito in prededuzione)?
    Esiste, poi, un automatismo tra canone pattuito ed indennità di occupazione dell'immobile oppure è possibile contestare l'importo richiesto? ringrazio per la risposta.
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      09/06/2014 20:06

      RE: indennità di occupazione

      Ci sembra di capire che il locatore abbia promosso la procedura di sfratto nei confronti della curatela per morosità pregresse del fallito, il che ci lascia alquanto perplessi. Comunque, se è così, il contratto di locazione è ancora in corso con conseguente applicazione del terzo comma dell'art. 80, che comporta, tra l'altro, l'obbligo del pagamento in prededuzione dei canoni successivi alla dichiarazione di fallimento.
      Se, invece, abbiamo capito male e il contratto era giù risolto prima della dichiarazione di fallimento, non vi è dubbio che il curatore che continua ad occupare l'immobile debba pagare in prededuzione un prezzo per l'occupazione, che non è automaticamente equiparabile al canone contrattuale, ma a questo viene comunemente rapportato quale criterio più adeguato per determinare un importo adeguato.
      Se, pertanto, il valore dei beni conservati nell'immobile in questione, non giustifica il pagamento di un canone o di una indennità di occupazione, deve lasciare libero l'immobile, trovando una più economica sistemazione per i beni in questione.
      Zucchetti SG Srl