Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

Decreto ingiuntivo moglie del fallito

  • Matteo Stangoni

    BASTIA UMBRA (PG)
    19/03/2014 16:47

    Decreto ingiuntivo moglie del fallito

    Buonasera,
    La moglie dell'imprenditore fallito ditta individuale ha richiesto di essere ammessa al passivo per circa € 110.000,00 tra retribuzione e tfr allegando decreto ingiuntivo e successivo atto di precetto.
    Nel decreto ingiuntivo è mensionato che la signora ha lavorato alle dipendenze come lavoratore subordinato.
    in verità non è stata mai dipendente ma collaboratrice familiare. il giudice si è basato su una dichiarazione del marito che riconosceva il debito nei confronti della moglie collaboratrice.
    Ha diritto al privilegio ex art 2751 bis n. 1, come da lei richiesto, anche se non ci sono buste paga e non era iscritta nel libro matricola.
    grazie
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      19/03/2014 20:28

      RE: Decreto ingiuntivo moglie del fallito

      Se il decreto ingiuntivo è divenuto definitivo prima della dichiarazione di fallimento, con l'emissione prima di tale data del decreto di cui all'art. 647 c.p.c., il giudice dello stato passivo non può rimetterlo in discussione, a meno che non si ritenga che tale provvedimento sia l'effetto del dolo delle parti o di una di esse (accordo per precostituire, contro il vero, un titolo in favore della moglie da far valere nell'imminente fallimento del marito), nel qual caso si può proporre un giudizio di revocazione per il combinato disposto degli artt. 395 e 656 c.p.c.
      Qualora il credito venga ammesso, poiché dal decreto ingiuntivo (che si è fondato su quanto esposto nel ricorso) emerge che il credito deriva da rapporto di lavoro, deve essere riconosciuto il privilegio richiesto.
      Zucchetti Sg Srl
    • Simone Mancin

      22/03/2014 18:30

      RE: Decreto ingiuntivo moglie del fallito

      Concordando, per un verso, con quanto esposto da Zucchetti, mi permetterei operativamente di proporre un'esclusione al fine di ottenere una trattativa con la signora o col suo legale, al fine di ridurre do escludere definitivamente il credito.
      • Zucchetti Software Giuridico srl

        Vicenza
        24/03/2014 11:54

        RE: RE: Decreto ingiuntivo moglie del fallito

        Saggio consiglio, che non abbiamo dato perché ritenevamo implicito che una trattativa è sempre utile e opportuna, specie quando il credito insinuato è difficilmente contestabile. L'unica arma di cui nel caso dispone il curatore è il giudizio di revocazione, cui abbiamo accennato, e solo una tale prospettiva potrebbe indurre la creditrice ad ammorbidire le sue pretese.
        Zucchetti Sg srl