Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

Ammissione legale del ricorrente

  • Michele Antonio Valentini

    Cutrofiano (LE)
    17/02/2018 07:42

    Ammissione legale del ricorrente

    Buongiorno, in qualità di curatore ho ricevuto una domanda di insinuazione al passivo di un dipendente dalla società fallita che aveva già ottenuto, prima della dichiarazione di fallimeto, un decreto ingiuntivo nel quale venivano riconosciuti gli importi richiesti oltre alle spese legali con distrazione delle somme. Successivamente, ha presentato la domanda di insinuazione al passivo anche il legale per gli onorari dovuti in virtù del citato decreto in via privilagiata. Ritengo che sia pacifica l'ammissione del legale allo stato passivo in quanto distrattario ma, devo riconoscere in privilegio art. 2751 bis o ammetto in via chirgrafaria?
    Grazie
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      19/02/2018 20:03

      RE: Ammissione legale del ricorrente

      Ammesso che il decreto ingiuntivo sia stato dichiarato definitivamente esecutivo ai sensi dell'art. 647 cpc prima della dichiarazione di fallimento, il credito che fa valere il legale in quanto distrattario, è lo stesso credito per spese del decreto monitorio che avrebbe potuto azionare la parte ingiungente, ove non fosse stata disposta la distrazione, e il credito per le spese per ottenere il decreto ingiuntivo- che è un giudizio sommario di cognizione- non sono assistite da alcun privilegio. Ossia anche il dipendente, in mancanza di distrazione, avrebbe potuto insinuare il suo credito di lavoro col privilegio ex art. 2751bis n. 1 c.c., e in chirografo quello per le spese liquidate nel decreto ingiuntivo; se l'avvocato distrattario ha chiesto il privilegio ex art. 2751bis n. 2 c.c., lo stesso è altrettanto sicuramente da escludere in quanto tale privilegio assiste il credito del compenso del professionista nei riguardi di chi gli ha conferito l'incarico e non nei confronti della controparte in causa.
      Zucchetti SG srl
      • Roberta Bonetti

        Brescia
        21/01/2019 12:06

        RE: RE: Ammissione legale del ricorrente

        Buongiorno,
        il legale è legittimato alla presentazione della domanda di insinuazione al passivo anche con un documento di autorizzazione alla distrazione delle spese processuali rilasciato dalla società cliente? Grazie.
        • Zucchetti Software Giuridico srl

          Vicenza
          21/01/2019 19:23

          RE: RE: RE: Ammissione legale del ricorrente

          Il secondo comma dell'art. 93 precisa che il ricorso "può essere sottoscritto anche personalmente", evidenziando che non è necessaria l'assistenza di un difensore per la presentazione della domanda, il che non esclude che il creditore possa rivolgersi ad un legale. In tal caso, ove, cioè, il ricorso sia presentato da un avvocato, questi deve essere munito di mandato alle liti nelle forme di cui all'art. 83 c.p.c., non potendosi non applicare le regole formali del processo e, quindi del mandato alle liti, ad un procedimento, introdotto da ricorso e basato sul contraddittorio tra creditore e curatore rispetto ai quali il giudice si pone in posizione di assoluta terzietà.
          Quanto alla distrazione delle spese, questa, come emerge chiaramente dall'art. 93 c.p.c., è oggetto di una un'autonoma domanda dell'avvocato che, sotto la sua responsabilità e senza bisogno di una preventiva dichiarazione del cliente, dichiara di avere anticipato le spese e non riscosso gli onorari, per cui chiede che la liquidazione delle spese venga distratta in suo favore di modo che egli sia direttamente legittimato ad agire esecutivamente nei confronti del soccombente e non, come di regola, del proprio cliente. Ne consegue che in presenza di una domanda del genere, ove il giudice delegato ritenga di rimborsare le spese per la domanda di insinuazione, deve riconoscere quale creditore,il legale antistatario e ammettere lui al passivo e non la parte rappresentata.
          Zucchetti SG srl
      • Francesca Lanfredi

        MANTOVA
        03/11/2020 19:10

        RE: RE: Ammissione legale del ricorrente

        Buonasera,
        concordo sulla ricostruzione e chiedo se la stessa permanga anche a fronte di decreto ingiuntivo inopponibile alla massa, in quanto sprovvisto della dichiarazione di esecutorietà/esecutività ex art. 647 cpc ante fallimento.
        Ho ricevuto domanda di ammissione al passivo di una società fondata solo sul D.I. (non ha prodotto fatture) che ho escluso per l'anzidetto motivo, essendo tamquam non esset.
        Ho poi ricevuto domanda di insinuazione del legale antistatario che ha assistito la società nel procedimento monitorio, che chiede le spese legali liquidate nel D.I. in privilegio 2751 bis n. 2 cc o, in subordine, in chirografo.
        Sulla fattispecie in sè (vale a dire avv.antistatario che si insinua per spese legali liquidate nel D.I.), concordo sull'esclusione del privilegio professionale.
        Vi chiedo però se, essendo il D.I. inopponibile (per il motivo anzidetto), il credito del legale sopravviva a tale "situazione" o se invece questa sia assorbente anche del credito del professionista che andrà pertanto escluso completamente.
        Grazie.
        • Zucchetti Software Giuridico srl

          Vicenza
          04/11/2020 19:22

          RE: RE: RE: Ammissione legale del ricorrente

          Se, come lei correttamente afferma, il decreto ingiuntivo sprovvisto della dichiarazione di esecutività ex art. 647 cpc in data anteriore alla dichiarazione di fallimento dell'ingiunto è tamquam non esset, neanche le spese relative al decreto possono essere riconosciute.
          Il fatto che tali spese siano state chieste dal legale antistatario, nulla cambia, perché, come emerge dalle risposte che precedono, con la distrazione delle spese in suo favore il legale acquista la legittimazione a far valere direttamente il credito al rimborso delle spese che spetterebbero alla parte in base al decreto, sicchè l'avvocato non può chiedere un credito per spese che non sarebbe riconosciuto alla parte per il fatto che il decreto è come se non esistesse. Il legale, in sostanza, segue la sorte della parte in merito alle spese per il decreto ingiuntivo non opponibile alla massa, per cui la sua domanda va rigettata.
          Zucchetti SG srl
          • Francesca Lanfredi

            MANTOVA
            04/11/2020 19:41

            RE: RE: RE: RE: Ammissione legale del ricorrente

            Mi trovate d'accordo.. anche io ritengo che sia così.
            Vi ringrazio del gradito e puntuale riscontro, e saluto cordialmente.