Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

credito del lavoratore oggetto di cessione del 1/5; eventi successivi alla verifica dello S.P.

  • Michele Giorgiutti

    Venezia
    29/03/2022 19:48

    credito del lavoratore oggetto di cessione del 1/5; eventi successivi alla verifica dello S.P.

    In sede di verifica tempestiva dei crediti il GD, in conformità alla proposta del curatore, escludeva parte della richiesta di ammissione al passivo di un lavoratore per l'ammontare corrispondente al residuo credito della società finanziaria cessionaria del quinto dello stipendio, che aveva presentato a sua volta domanda ed ottenuta ammissione al passivo.
    Successivamente alla definitività dello S.P. (ma ancora nei termini per l'impugnazione), la società finanziaria - in forza di una clausola contrattuale presente nell'atto di finanziamento - ha richiesto il pagamento del quinto dello stipendio al nuovo datore di lavoro del medesimo ex lavoratore della fallita.
    Quale rimedio ha il lavoratore per vedere tutelate le proprie ragioni di credito nei confronti del fallimento e per non rischiare di "pagare" due volte il debito verso la società finanziaria? Fare opposizione allo S.P.? Intraprendere la revocazione dell'insinuazione della società finanziaria ex art. 98 LF? Oppure deve risolvere la questione solo nel rapporto con la società finanziaria, senza quindi un'azione da svolgere in ambito fallimentare?
    • Michele Giorgiutti

      Venezia
      31/03/2022 20:05

      RE: credito del lavoratore oggetto di cessione del 1/5; eventi successivi alla verifica dello S.P.

      Aggiungo un'ulteriore fattispecie venutasi a creare per altro lavoratore, riguardante il medesimo argomento.
      In sede di verifica tempestiva il lavoratore non comunica di aver ceduto parte della sua retribuzione futura ad una società finanziaria e viene ammesso per quanto richiesto. Lo stato passivo delle domande tempestive è quindi divenuto definitivo .
      In sede di verifica di domande tardive si presenta la società finanziaria cessionaria del credito per retribuzioni e Tfr del lavoratore e richiede l'ammissione, con i privilegi previsti. L'ammissione sarebbe dovuta, ma come si procede per la necessaria corrispondente modifica (riduzione) dello stato passivo relativamente alla domanda del lavoratore già ammessa? con la parziale revocazione ex art. 98 LF dell'insinuazione del lavoratore?
      Ringrazio fin d'ora per la vostra risposta.
      • Zucchetti Software Giuridico srl

        Vicenza
        01/04/2022 19:20

        RE: RE: credito del lavoratore oggetto di cessione del 1/5; eventi successivi alla verifica dello S.P.

        Preso atto che il dipendente ha ceduto il quinto dello stipendio nonché il credito per TFR e che il rapporto di lavoro con lo stesso dipendente è cessato, la Finanziaria ha diritto a chiedere l'ammissione al passivo dei ratei del quinto dello stipendio trattenuti dalla busta paga del dipendente e non versati alla data del fallimento, nonché, in forza dell'art. 55 l. fall., e del debito residuo derivante dal contratto di finanziamento stipulato con il lavoratore; e, poiché il rapporto di lavoro è cessato può chiedere di soddisfarsi sul TFR; ossia che sia corrisposta a lei la quota di TFR ceduta (il credito per TFR è liberamente cedibile) fino alla soddisfazione del suo credito per il finanziamento effettuato.
        In vista o a seguito di tale ammissione il lavoratore dovrebbe rinunciare alla quota parte per la quale è stata ammessa la Finanziaria e, qualora non provveda spontaneamente, lo strumento per eliminare dal passivo la corrispondente quota è, come lei giustamente dice, la revocazione di credito di cui al quarto comma dell'art. 98 l. fall.
        Zucchetti Sg srl