Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

Risoluzione contratto di leasing autovettura ante fallimento

  • Fabio Titi

    FORLI' (FC)
    08/04/2020 18:46

    Risoluzione contratto di leasing autovettura ante fallimento

    Mi trovo a dover trattare tale ulteriore fattispecie. Contratto di leasing risolto ante fallimento con conseguente necessità di applicazione art. 72 quater lf. Il bene è stato rinvenuto dal Curatore, acquisito all'attivo e incluso quindi nell'inventario. Tardivamente la Società di leasing ha ora presentato istanza di rivendica ex art 87 bis lf e di insinuazione al passivo. L'insinuazione al passivo riporta genericamente l'importo a credito richiedendolo genericamente "a titolo di scaduto" - senza distinzione tra canoni scaduti e canoni a scadere ancorché sia stato allegato il Piano di Ammortamento e l'estratto conto dei vari canoni maturati da cui, tuttavia non si evince la ricostruzione esatta del credito così genericamente indicato - oltre ad un altro importo a titolo di "penale di risoluzione". Pertanto non è nemmeno dato sapere se si è proceduto - per i canoni scaduti e non pagati - alla quantificazione degli interessi contrattuali fino alla data del fallimento. Io lo proporrei inammissibile ex art 93 lf,. Condividete tale impostazione? Poi sarà la società di leasing a riquantificare l'importo nei termini di cui all'art. 95 lf prima dell'udienza di verifica.
    A prescindere da ciò nel caso di trattazione finale del credito in parola in sede di udienza di verifica, dovendo coniugarlo con il disposto dell'art. 72 quater L.F. ho necessità di dover per forza nominare un perito prima dell'udienza di verifica dello stato passivo al fine di determinare il valore di mercato dell'autovettura o posso proporre al GD la valutazione di prassi rinvenibile dalla stampa specializzata? Mi sembra che non vi sia obbligo di dover chiedere la nomina di un perito ma confido in un Vostro conforto. Grazie. Cordiali saluti.
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      09/04/2020 20:18

      RE: Risoluzione contratto di leasing autovettura ante fallimento

      Quanto al primo punto, più che la inammissibilità, che presuppone una domanda che manchi dei requisiti identificativi e non permetta neanche di individuare la causa petendi e il petitum , dovrebbe proporre il rigetto della domanda per la impossibilità di determinare il quantum richiesto.
      Sul secondo punto, la nomina di un perito non è obbligatoria (peraltro l'art. 72 quater non prevede tale figura) ogni volta in cui sia possibile quantificare il valore del bene sulla base di elementi che offrono una sufficiente certezza. lei parla di stampa specializzata, per cui presumiamo che oggetto del leasing fosse un auto, e sicuramente il valore può essere determinato nel modo che lei dice, salvo poi, ove la controparte non sia d'accordo, a pervenire alla nomina di un CTU in corso di causa (presumibilmente in sede di opposizione allo stato passivo a seguito del non accoglimento o non completo accoglimento della domanda).
      Zucchetti SG srl