Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

Accesso al fondo di garanzia - lavoratore deceduto

  • Giuseppe Greco

    Novoli (LE)
    11/12/2018 18:10

    Accesso al fondo di garanzia - lavoratore deceduto

    Preg.mi,
    di seguito i dettagli del mio caso:

    1. gli eredi (moglie e 2 figli) di un lavoratore deceduto (ante fallimento) si insinuano al passivo per TFR e vengono regolarmente ammessi;

    2. l'avvocato richiede quindi la compilazione dei modelli per l'accesso al fondo di garanzia indicando quale beneficiario il lavoratore deceduto;

    In pratica, nello SP figurano gli eredi, nel modello il lavoratore.

    L'accesso al fondo è previsto per i soggetti deceduti?
    Cambierebbe qualcosa se il lavoratore fosse morto a fallimento già intervenuto?
    L'eventuale modello di accesso al fondo deve essere compilato a nome del soggetto deceduto o degli eredi insinuati nello stato passivo?

    Grazie a tutti

    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      12/12/2018 18:31

      RE: Accesso al fondo di garanzia - lavoratore deceduto

      Essendo il dipendente deceduto, correttamente la domanda di insinuazione è stata presentata dagli eredi dello stesso, i quali sono stati ammessi al passivo per il credito da lavoro del loro de cuius. Nelle stesse condizioni anche la domanda di intervento del Fondo deve essere presentata dagli eredi (coniuge e figli e, se viventi a carico, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo – art. 2122 c.c.). Anche il modello per l'accesso al Fondo va compilato a nome degli eredi, con la specifica che sono eredi del lavoratore deceduto.
      La stessa prassi dovrebbe essere seguita anche nel caso di morte del dipendente dopo la dichiarazione i fallimento del datore di lavoro, ma prima della insinuazione e ammissione; una volta ammesso al passivo il lavoratore creditore, la sua morte comporta la successione del credito agli eredi ai fini del riparto e dell'accesso al Fondo.
      Zucchetti SG srl