Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

Privilegio su beni mobili sequestrati

  • Vita Lanzilotti

    CAROVIGNO (BR)
    15/05/2014 12:41

    Privilegio su beni mobili sequestrati

    Ho un istanza di ammissione al passivo dove il creditore mi chiede il privilegio del credito su beni mobili sottoposti a sequestro conservativo custodite dal terzo acquirente.
    Va premesso che prima della dichiarazione del fallimento, il creditore aveva esperito l'azione revocatoria nei confronti del fallito e del terzo nei cui confronti erano state effettuate le vendite e aveva ottenuto il sequestro conservativo. Intervenuto il fallimento l'azione revocatoria era stata interrotta e ora il procedimento interrotto è stato riassunto. Fissata l'udienza per la riassunzione, io come curatore con il legale del fallimento ho deciso di intervenire e subentrare nell'azione stessa, chiedendo l'estromissione del creditore.
    Il mio dubbio è come interpretare l'istanza di ammissione al passivo. Secondo il mio parere dovrei ammettere l'importo al chirografo non riconoscendo il privilegio. Cosa mi consigliate? grazie mille per l'aiuto.
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      15/05/2014 20:12

      RE: Privilegio su beni mobili sequestrati

      I privilegi sono concessi dalla legge in ragione della causa del credito (art. 2748 c.c.), per cui il creditore che chiede l'ammissione privilegiata deve specificare (e dimostrare) la natura del credito per capire se è assistito dal privilegio, che non deriva certo dal fatto che abbia iniziato una azione revocatoria.
      Anche le spese giudiziarie relative a detta azione, trattandosi di un giudizio di cognizione non sono assistite da privilegio. Lo sono, invece le spese per l'attività cautelare giacchè l'art. 2755 c.c. dispone che i crediti per spese di giustizia fatte per atti conservativi (ossia per i sequestri) o per l'espropriazione di beni mobili (esecuzioni individuali) nell'interesse comune dei creditori hanno privilegio sui beni stessi". Orbene, dal momento che lei come curatore continua l'azione revocatoria iniziata dal creditore, si giova (e con lei la massa dei creditori) del sequestro che questi aveva ottenuto, impedendo che i beni venduti fossero ulteriormente trasferiti rendendo più difficile la ricostruzione del patrimonio fallimentare tanto più che si tratta di beni mobili; di conseguenza noi saremmo dell'idea di riconoscere tale privilegio al credito limitatamente alle spese relative alla fase conservativa.
      Ovviamente se per il credito per capitale il creditore dimostra di godere di un privilegio (è un professionista, un agente un artigiano, ecc.?) potrà essere attribuito il privilegio anche al credito per capitale.
      Zucchetti SG Srl