Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

MULTE RICEVUTE IN PENDENZA DI PROCEDURA

  • Marco Celegon

    CASTELFRANCO VENETO (TV)
    27/04/2017 18:57

    MULTE RICEVUTE IN PENDENZA DI PROCEDURA

    Buongiorno,
    un fallimento di cui sono Curatore ha in essere (in qualità di affitante) un contratto di affitto di ramo d'azienda stipulato prima dell'apertura della procedura fallimentare consistente in alcune attrezzatture e in una autovettura. Nel corso della procedura fallimentare l'affittuario ha utilizzato l'autovettura senza assicurarla. La polizia municipale a seguito di un controllo stradale ha messo sotto sequestro il mezzo e ha comminato una multa all'affituario e al fallimento in qualità di coobbligato in quanto proprietario del mezzo (affittante). Vorrei sapere se secondo voi la multa la devo considerare un debito prededucibile (in quanto irrogato in costanza di procedura anche se la violazione è stata commessa da un soggetto terzo) ovvero in via privilegiata, con privilegio speciale sul realizzo del bene, o in via chirografa.
    Vi ringrazio
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      02/05/2017 13:21

      RE: MULTE RICEVUTE IN PENDENZA DI PROCEDURA

      Premesso che risponde di guida senza copertura assicurativa sia chi abbia condotto in circolazione il veicolo sia il proprietario perché esiste una responsabilità solidale del proprietario che può essere superata solo se egli dimostri che la circolazione del veicolo sia avvenuta contro la sua volontà, crediamo che al credito in questione non possa essere riconosciuta natura prededucibile. E' vero che il credito è sorto in pendenza di fallimento, per cui ricorrerebbe il principio della occasionalità di cui all'art. 111, ma è altrettanto vero che tale principio non significa che tutte i debiti sorti in pendenza di fallimento abbiano natura prededucibile purchè in qualche modo collegati alla procedura fallimentare, ma che tali sono soltanto quelle obbligazioni che gli organi della procedura ritengano di assumere in quanto funzionali all'interesse della massa o quelle spese inerenti alla gestione della procedura. Nel caso la sanzione è stata comminata per il comportamento omissivo dell'affittuario e, se si i riconoscesse la prededuzione alle stesse si farebbe gravare sulla massa di creditori un debito per comportamento di un terzo; per il principio della solidarietà il fallimento risponde del debito, salvo poi a rivalersi nei confronti dell'affitutario, ma non ne risponde in prededuzione.
      Le conviene quindi contestare la debenza in prededuzione della sanzione comminata, con le modalità previste dal cod. della strada, e poi attendere l'esito e l'insinuazione al passivo.
      Ovviamente questo creerà non pochi problemi perché non sarà facile far capire i concetti di cui sopra, per cui deve prepararsi, presumibilmente ad una lunga controversia, con esito (per noi) vincente, ma non è detto che si possa sostenere altra tesi. valuti, anche in relazione all'importo richiesto se ne vale la pena.
      Zucchetti SG srl