Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

Scioglimento per atto d’autorità ex art. 2545 septiesdecies c.c.

  • Andrea Barbera

    Padova
    08/09/2017 17:19

    Scioglimento per atto d’autorità ex art. 2545 septiesdecies c.c.

    Gentilissimi professionisti,
    sono stato nominato commissario liquidatore dal MISE a seguito di decreto di scioglimento per atto d'autorità ex art. 2545 septiesdecies c.c. in quanto per due anni consecutivi la società non ha depositato il bilancio d'esercizio.
    Posto che dalle indagini svolte dal sottoscritto risulta che:
    - i legali rappresentanti della cooperativa sono irreperibili;
    - la società di fatto non esercita più da tempo;
    - non sono in possesso della contabilità della società;
    - la società non risulta essere proprietaria di alcun bene mobile ed immobile registrato;
    - alcuni debitori si sono già insinuati al passivo;
    - dai vecchi bilanci depositati non risultano mai superati i limiti oggettivi di cui all'art. 2 L.F.

    Tutto ciò posto, mi chiedo se sono obbligato a presentare ricorso al tribunale ex art. 202 L.F. per l'accertamento giudiziario dello stato di insolvenza, volto alla messa in LCA ovvero al fallimento della cooperativa oppure se, stante l'insussistenza di attivo della società, posso fare direttamente istanza al MISE di chiusura dello scioglimento per atto d'autorità e cancellazione della società dal RI e chiusura della partita IVA.
    Il mio dubbio deriva dal fatto che ritengo inutile, accertato giudizialmente lo stato di insolvenza, che venga aperta una procedura fallimentare che verrebbe chiusa per insussistenza di attivo.
    Ringrazio anticipatamente

    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      08/09/2017 19:34

      RE: Scioglimento per atto d’autorità ex art. 2545 septiesdecies c.c.

      Siamo della sua stessa idea per il fatto che la dichiarazione di scioglimento della società ex art. 2545 septesdecies c.c. non equivale al provvedimento di messa in liquidazione coatta e la nomina del commissario è richiesta dalla norma citata nel caso si debba procedere alla liquidazione di beni; l'organo di vigilanza avrebbe potuto disporre la liquidazione coatta, come prevede l'art. 2545 terdecies c.c., ma non lo ha fatto. Non ci sembra che ricorra quindi la fattispecie di cui all'art. 202 per il quale il commissario deve chiedere l'accertamento dello stato di insolvenza "se l'impresa al tempo in cui è stata ordinata la liquidazione, si trovava in stato d'insolvenza e questa non è stata preventivamente dichiarata a norma dell'art. 195".
      Zucchetti Sg srl