Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

dicitura oltre interessi e rivalutazione di legge

  • Antonio Fusella

    Torrevecchia Teatina (CH)
    20/09/2013 19:44

    dicitura oltre interessi e rivalutazione di legge

    desideravo chiederVi come Vi comportate quando nelle insinuazioni (e il più delle volte é così) scrivono, si richiede la somma di €.............. oltre interessi e rivalutazione di legge.
    Oppure, qualcuno scrive, oltre interessi dalla data in cui é sorto il credito fino al soddisfo.

    In particolare ho notato che gli avvocati usano tanto queste formulette soprattutto per i crediti di lavoro.
    Mi é stato sempre detto che se non si chiede con precisione, allegando anche un prospetto di calcolo, non si deve ammettere. Il Tribunale di Milano, però, nelle sue direttive sembra essere di parere opposto alla non ammissione.
    Secondo voi occorre ammettere o no? Se si come, aggiungendo un commento al provvedimento tipo: si ammettono interessi e rivalutazione come richiesto. Oppure addirittura dovremmo metterci a calcolare tutti gli interessi e le rivalutazioni (se dovuti) stando attenti anche a separare gli interessi tra privilegiati (art. 2749) e chirografari?.

    Per i crediti privilegiati, tipo quelli ipotecari, che danno diritto alla maturazione degli interessi anche post fallimento, se richiesti, come ammetterli? sempre dicendolo nel provvedimento di ammissione?.

    Spero di essere stato chiaro.

    Grazie mille.
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      22/09/2013 11:44

      RE: dicitura oltre interessi e rivalutazione di legge

      Pensiamo vada fatta una differenza tra crediti di valuta e di valore. Su questi ultimi- tra cui vanno compresi anche i crediti di lavoro- rivalutazione e interessi debbono essere liquidati d'ufficio dal giudice, anche in mancanza di una specifica domanda, sicchè possono essere chiesti anche genericamente con la formula da lei indicata; compete poi al curatore determinarli ed è bene farlo già al momento dello stato passivo, in modo da evitare nuove discussione all'atto dei riparti.
      Per gli altri crediti riteniamo che il creditore debba fornire elementi più precisi sia per il calcolo sia per la collocazione, stante l'autonomia della obbligazione per interessi e per rivalutazione (ma per i crediti di valuta è più corretto parlare di maggior danno) rispetto all'obbligazione principale, tanto che queste voci possono essere attribuite dal giudice delegato solo se la parte ne abbia fatto espressa richiesta; l'autonomia di queste voci comporta che sul creditore incombe, come per qualsiasi altro credito, l'onere della relativa quantificazione e collocazione, nonché della prova, per cui il creditore non può limitarsi a chiedere genericamente interessi e rivalutazione, ma deve anche determinarli e distinguere la quota che va in privilegio e quellain chirografo.
      Zucchetti SG Srl
      • Antonio Fusella

        Torrevecchia Teatina (CH)
        26/09/2013 18:53

        RE: RE: dicitura oltre interessi e rivalutazione di legge

        sto seguendo il vostro prezioso consiglio, ma mi sorge il seguente dubbio: se vado a calcolare rivalutazione e interessi e li aggiungo al progetto di stato passivo (nella colonna PROPOSTA DEL CURATORE), accade che tra richiesto e proposto c'é una differenza in positivo, nel senso che il curatore propone più di quanto numericamente richiesto dall'istante.
        Quando si ha una differenza in negativo, la parte non ammessa la si mette nella colonna ESCLUSO, ma in questo caso é possibile avere una differenza in positivo?. Tutti mi dicono che non si puo ammettere per più di quanto richiesto e tale differenza salta agli occhi immediatamente. Spero di essere stato chiaro.
        Grazie.
        • Zucchetti Software Giuridico srl

          Vicenza
          26/09/2013 19:29

          RE: RE: RE: dicitura oltre interessi e rivalutazione di legge

          E' vero che non si può attribuire più di quanto richiesto, ma nel caso in cui il creditore chiede l'ammissione più rivalutazione e interessi egli ha chiesto che gli sia riconosciuto il credito per capitale e si rimette sostanzialmente al curatore per calcolare la rivalutazione e gli interessi, per cui la quantificazione di queste voci rientra nella domanda formulata.
          Quando rivalutazione e interessi vanno calcolati d'ufficio, come nel caso dei dipendenti, è la legge (art. 429, comma terzo cpc) che attribuisce al giudice di concedere, una volta riconosciuto il credito per capitale, anche queste voci aggiuntive benchè non richieste, per cui neanche in questi casi si verifica una ipotesi di ultra petitum.
          Zucchetti SG Srl
          • Fabrizio Condemi

            REGGIO CALABRIA (RC)
            05/02/2017 11:36

            RE: RE: RE: RE: dicitura oltre interessi e rivalutazione di legge

            Ma scusate, se la rivalutazione è da calcolare alla data della esecutività dello stato passivo e gli interessi in privilegio fino alla data del deposito del progetto di riparto (art. 54 LF). Come si può al momento del deposito del progetto di stato passivo (15 gg prima la verifica crediti) quantificare gli uni e gli altri visto che sono due date a quel momento ignote?
            Grazie
            • Zucchetti Software Giuridico srl

              Vicenza
              06/02/2017 20:21

              RE: RE: RE: RE: RE: dicitura oltre interessi e rivalutazione di legge

              Abbiamo risposto alla pari domanda da lei inserita in prosieguo alla sua domanda dell'altro giorno.
              Zucchetti SG srl