Menu
Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE
Insinuazione al passivo di un terzo per finanziamento infruttifero
-
Andrea Morganti
Prato01/04/2017 10:35Insinuazione al passivo di un terzo per finanziamento infruttifero
Un soggetto "terzo" chiede di essere ammesso al passivo della procedura in via chirografaria per XYZ euro producendo degli estratti conto postali dal quale risulta:
n. 1 bonifico con causale acconto fornitura vs la fallita (srls);
n. 2 bonifici con causale prestito infruttifero vs la fallita (srls).
La curatela riscontra grazie agli e/c bancari dell'istituto di credito insinuato al passivo i due bonifici riferiti al prestito infruttifero, nient'altro.
Chiedo vostro parere su ammissione della domanda:
la domanda, priva di verbale deliberativo del prestito, di copia del pagamento dell'imposta di registro, di giustificativo ulteriore riferito al primo bonifico secondo vs parere deve essere esclusa per mancanza di documentazione comprovante il credito?
Ringrazio.-
Zucchetti Software Giuridico srl
Vicenza03/04/2017 20:37RE: Insinuazione al passivo di un terzo per finanziamento infruttifero
Lei ha la prova che il terzo ha effettuato un bonifico a favore della società fallita, qualificato come finanziamento infruttifero, ed ha la prova che il bonifico è stato ricevuto dalla società fallita, per cui ha la prova del versamento a questa di una somma di danaro con una giustificazione che legittima chi ha effettuato il versamento a chiederne la restituzione.
A questo punto o lei deduce e documenta che detto versamento, benchè qualificato come prestito infruttifero, maschera altra operazione (ad esempio una restituzione di danaro, il pagamento di merce, o altro) che escluda la restituzione, altrimenti ci sembra che il creditore abbia fornito la prova del credito.
Certo vi sono alcuni elementi di dubbio da lei ben evidenziati nella carenza di documentazione che ha indicato, ma tale mancanza non è univocamente indicativa della mancanza della causa di finanziamento, anche perché riguardano comportamenti della finanziata, né la sua presenza è indispensabile per riconoscere il credito; in realtà tale mancanza fa nascere qualche elemento di dubbio che la deve spingere a qualche ulteriore accertamento anche con il legale rappresentante del fallito, a valutare eventuali rapporti, di parentela o di affari, tra questi e il finanziatore, ecc., ma, si ripete, è lei che, a fronte della documentazione prodotta, deve dimostrare che il terzo non ha effettuato un finanziamento alla società fallita.
Zucchetti Sg srl
-
Andrea Morganti
Prato03/04/2017 23:48RE: RE: Insinuazione al passivo di un terzo per finanziamento infruttifero
Ringrazio per la cortese risposta.
E' esatto la curatela ha la prova del pagamento attraverso l'incrocio degli e/c che il creditore ha ordinato a favore della fallita di n. 2 bonifici con causale "prestito infruttifero".
Chiedo in primis se sia sufficiente la sola causale del bonifico a qualificare tale versamento come prestito infruttifero ovvero serva per esempio il pagamento dell'imposta di registro per l'uso della scrittura di prestito in sede di insinuazione.
Chiarito poi che il verbale riferito al prestito non è stato riscontato dalla curatela mi chiedo se in assenza della sua esibizione tale difetto non possa essere invece considerato sostanziale ai fini del riconoscimento del credito.
D'altronde in una domanda priva di tale documentazione risulta difficile identificare ai sensi dell'art. 93 gli elementi di diritto che costituiscono la ragione della domanda; elementi che in questo caso appaino ridotti ad una causale dispositiva.
Ringrazio per vs gentile ulteriore confronto.
-
Zucchetti Software Giuridico srl
Vicenza04/04/2017 19:07RE: RE: RE: Insinuazione al passivo di un terzo per finanziamento infruttifero
Non possiamo che richiamare quando detto nella precedente risposta, ribadendo che, a nostro avviso, il creditore ha fornito la prova del suo credito dimostrando di aver effettuato il versamento con la causale del finanziamento infruttifero. A fronte di questi elementi lei dato che non contesta l'avvenuto bonifico, non può limitarsi a denunciare una carenza documentale ma, dovrebbe sostenere che la causale indicata dal creditore non è veritiera e che, in sostanza, il finanziamento maschera altra operazione in base alla quale il pretendente non avrebbe diritto alla restituzione; per fare questo, però, dovrebbe, in primo luogo, individuare la diversa causa per la quale è stato effettuato il trasferimento della somma di danaro e poi documentare la sua tesi, anche se attraverso indizi, ma seri precisi e concordanti.
Zucchetti SG srl
-
Andrea Morganti
Prato04/04/2017 21:47RE: RE: RE: RE: Insinuazione al passivo di un terzo per finanziamento infruttifero
Ringrazio per vs precisazione.
-
-
-
-