Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

Ammissione al passivo - Credito collegio arbitrale

  • Andrea Terraneo

    16/11/2015 18:40

    Ammissione al passivo - Credito collegio arbitrale

    Buongiorno,
    in un fallimento depositano istanza di ammissione al passivo i singoli membri di un collegio arbitrale che ha definito nel 2012 una controversia fra la fallita ed un socio escluso.

    Tutti e tre i professionisti richiedono l'ammissione al privilegio ex art. 2751 bis n. 2.

    Tuttavia se, tuttavia, presupposto del privilegio è l'esistenza di un contratto d'opera avente per oggetto una prestazione intellettuale a favore della società, la nomina quale arbitro non può essere assimilata in quanto detto soggetto opera in posizione terza rispetto a quella della società e del terzo. Ciò vale anche con riferimento all'arbitro nominato dalla società.
    Tutt'al più potrebbero essere parificate alle spese legali, ad esempio liquidate in sentenza o decreto ingiuntivo, e pertanto seguirebbero la via chirografaria.

    Pertanto, anche a causa di carenza di giurisprudenza medio tempore reperita, sarei propenso per un'ammissione in via chirografaria per tutti e tre i membri del collegio. Resto comunque in attesa di una vostra opinione in merito.
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      16/11/2015 20:24

      RE: Ammissione al passivo - Credito collegio arbitrale

      Per un arbitrato irrituale o contrattuale, non dovrebbero esserci dubbi sulla natura privilegiata del compenso degli arbitri (in tal senso Cass. 24-03-2011, n. 6849) e noi pensiamo che il privilegio si estenda agli arbitri di qualsiasi tipo di arbitrato dal momento che l'onorario costituisce il corrispettivo per una prestazione professionale loro affidata. Il diritto al compenso, cioè, non nasce dall'espletamento di un incarico nell'esclusivo interesse della parte mandante, ma per l'espletamento di un'opera, nel caso, intellettuale affidata all'arbitro dalla parte o da un organo terzo.
      Zucchetti SG srl
      • Andrea Terraneo

        17/11/2015 11:02

        RE: RE: Ammissione al passivo - Credito collegio arbitrale

        Con il dovuto rispetto, mi permetto di dissentire.

        La questione decisa con la sentenza Cass. 24-03-2011, n. 6849, da voi indicata, differisce totalmente.
        In quel caso, trattasi di arbitrato contrattuale ex art. 1349 c.c., per il quale, peraltro, vi è stato conferimento di incarico a favore del terzo arbitratore da parte della fallita. Conseguentemente, differisce nettamente rispetto alla situazione di attivazione di arbitrato ex art. 806 segg. c.p.c. in cui, la nomina di due arbitri su tre è sottratta a qualsiasi conferimento da parte della società.
        Così ragionando, si potrebbe eventualmente confermare il privilegio ex art. 2751 bis n. 2 all'arbitro scelto dalla società, ma la degradazione al chirografo del compenso del presidente del collegio e del terzo arbitro mi paiono sempre più confermate.

        In attesa di un Vostro riscontro, porgo i miei migliori saluti.
        • Zucchetti Software Giuridico srl

          Vicenza
          17/11/2015 20:30

          RE: RE: RE: Ammissione al passivo - Credito collegio arbitrale

          Il dissenso è il sale di ogni dibattito che alimenta i Forum e ci fa piacere dialogare con chi cerca di andare a fondo delle questioni.
          Per quanto attiene il caso concreto, sappiamo bene che l'oggetto della sentenza citata riguardava un arbitrato contrattuale, ed infatti noi non abbiamo detto che essa risolve la questione, ma che lo stesso principio poteva essere applicato a qualsiasi arbitrato in quanto il diritto al compenso "non nasce dall'espletamento di un incarico nell'esclusivo interesse della parte mandante, ma per l'espletamento di un'opera, nel caso, intellettuale affidata all'arbitro dalla parte o da un organo terzo".
          Ovviamente si può non essere d'accordo, ma lo spirito della norma che assegna il privilegio professionale ci sembra essere non tanto quello di privilegiare un rapporto contrattuale, ma ilo diritto al compenso per qualsiasi prestazione d'opera che un soggetto svolga, anche se incaricato ad esempio dal giudice, come il CTU.
          Zucchetti SG srl