Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - ATTIVO E CONTABILITà

Fallimento snc - vendita bene personale del socio

  • Roberta Antonica

    REGGIO EMILIA (RE)
    03/04/2023 12:27

    Fallimento snc - vendita bene personale del socio

    Buongiorno,
    una snc viene dichiarata fallita e di conseguenza anche i singoli soci in proprio.
    Il mio quesito riguarda la vendita di un bene immobile personale di proprietà del socio, in particolare l'intestazione delle fatture per le spese relative alla vendita (notaio, associazione notarile, legale, ecc.).
    Tali fatture devono essere intestate alla procedura fallimentare della snc (che comprende anche il fallimento dei soci in proprio) con conseguente applicazione della ritenuta d'acconto? L'iva in questo caso sarebbe indetraibile perché relativa alla massa attiva del singolo socio?
    Oppure, le fatture devono essere intestate al singolo socio come persona fisica e quindi senza applicazione della ritenuta e indetraibilità iva?
    Grazie
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      03/04/2023 20:19

      RE: Fallimento snc - vendita bene personale del socio

      Né l'una né l'altra: trattandosi di bene personale del socio le fatture debbono essere intestate a lui (l'IVA non potrà quindi essere recuperata) ma il Curatore è comunque tenuto a operare la ritenuta d'acconto, essendo espressamente indicato fra i soggetti tenuti a tale obbligo dall'art. 23 del D.P.R. 600/73.

      Le ritenute dovranno essere versate indicando il codice fiscale del socio, e sempre a suo nome dovranno essere trasmesse le certificazioni uniche e il Mod. 770.

      E naturalmente la cessione dell'immobile, di proprietà personale del socio, sarà fuori campo IVA.
      • Roberta Antonica

        REGGIO EMILIA (RE)
        27/06/2023 11:20

        RE: RE: Fallimento snc - vendita bene personale del socio

        Grazie per la risposta.
        Aggiungo una perplessità, nel caso di fattura unica emessa dall' IVG per le spese di pubblicità di due lotti, uno di proprietà della società e uno dei proprietà del socio fallito, la fattura intestata alla procedura come deve essere trattata?

        • Stefano Andreani - Firenze
          Luca Corvi - Como

          28/06/2023 09:07

          RE: RE: RE: Fallimento snc - vendita bene personale del socio

          Se non è possibile avere due fatture separate, in sede di registrazione la fattura deve essere separata nelle due parti:
          - la parte relativa al bene sociale sarà da considerare con IVA detraibile
          - la parte relativa al bene personale del socio con IVA indetraibile.

          La suddivisione riterremmo opportuno farla in base al prezzo base dei due lotti.
      • Franco Camerra

        Vicenza
        28/06/2023 11:28

        RE: RE: Fallimento snc - vendita bene personale del socio

        D'accordo in punto iva e così io mi comporto, ma in punto sostituto d'imposta, se si aderisce alla tesi di fallco dovremmo concludere per inviare due distinti mod. 770: uno per la società che ha c.f. e p.iva e uno per il socio che ha suo autonomo c.f. e, conseguentemente, emettere una c.u. in capo al fallito persona fisica, in coerenza con questo doppio invio di mod. 770.
        Insomma, tanto per complicare il lavoro del curatore, ben sapendo che il legislatore, nel dettare la norma in parola mira a regolare i rapporti tra soggetti iva (con l'eccezione delle amministrazioni condominiali per le note problematiche di queste gestioni).
        Parrebbe più semplice quindi limitarsi a non detrarsi l'iva e a ricevere la fattura intestata alla società, dando atto nell'oggetto della prestazione che trattasi di un bene personale 'attratto' al fallimento, e comunque operando la ritenuta. Cos' facendo sarebbe rispettata sia la normativa iva che quella in punto art . 23 DPR 600/73, senza complicarsi in duplicazioni inutili nella sostanza.
        saluti.
        Franco Camerra
        • Stefano Andreani - Firenze
          Luca Corvi - Como

          06/07/2023 10:26

          RE: RE: RE: Fallimento snc - vendita bene personale del socio

          Non siamo del tutto d'accordo con il comportamento ipotizzato.

          Il fallimento (o adesso la liquidazione giudiziale) del socio non è una appendice secondaria del fallimento della società, ma una procedura autonoma, ancorché dichiarata congiuntamente e in conseguenza del fallimento della società.

          Pertanto in linea di principio dovrebbero essere aperti due c/c, fatte due relazioni iniziali e due distinte relazioni periodiche, tenute separate entrate e uscite delle due procedure (e così fra l'altro è impostato il programma Fallco), e in casi come quello in esame effettuati due pagamenti, due versamenti delle ritenute, due C.U., due Mod. 770 ... per non affrontare il discorso del compenso al Curatore, del quale conosciamo la delicatezza.


          Nella pratica abbiamo registrato prassi difformi nei vari tribunali e fra procedura e procedura: noi stessi abbiamo tenuto c/c separati e raddoppiato pressoché tutti gli adempimenti in procedure di dimensioni rilevanti, e gestite entrambe le procedure come fossero una sola, nel caso di dimensioni minori e soprattutto, caso non raro, quando l'attivo era costituito pressoché esclusivamente o da beni sociali o da beni personali.

          Tutto ciò premesso, anche se concordiamo con l'assenza di conseguenze negative per l'Erario, non ci convince la soluzione proposta: più corretto ci pare, per quanto riguarda ritenuta e adempimenti conseguenti, tenere distinte le due procedure e di fatto, nel caso in esame, raddoppiare gli adempimenti.

          Una soluzione alternativa, che ci pare comunque rispettosa della norma, è considerare tutti i pagamenti come effettuati dalla procedura della società (alla quale è intestato il c/c dal quale essi provengono), ritenendo quelli relativi al fallimento del socio come effettuati per conto dello stesso: si avrebbero quindi un unico versamento di ritenute (a nome della società), un'unica C.U. e un unico Mod. 770, evidenziando nella C.U. la parte di compenso che è stata pagata per conto di altro soggetto.