Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - ATTIVO E CONTABILITà

Immobile in comproprietà gravato da ipoteca volontaria

  • Lorena Marcugini

    Foligno (PG)
    06/03/2024 09:55

    Immobile in comproprietà gravato da ipoteca volontaria

    Buongiorno, sottopongo alla vostra cortese attenzione il seguente quesito. Fallimento di persona fisica titolare di diritti di proprietà di immobili (appartamento e laboratorio) pari a 8/18 con i figli estranei al fallimento per diritti pari a 5/18 ciascuno; i suddetti immobili risultano gravati di ipoteca volontaria per mutuo fondiario nel quale ha partecipato il soggetto fallito ed i figli quali terzi datori di ipoteca e garanti. L'istituto di credito si è insinuato nel fallimento per il recupero del proprio credito in quanto nemmeno i figli hanno proseguito il pagamento delle rate. Tenuto conto della solidarietà tra le parti, il curatore può chiedere la vendita dell'intero immobile evitando così di incardinare un giudizio di divisione atteso che i beni non risultano divisibili ed i figli non intendono procedere allo scioglimento della comunione con una vendita transattiva?
    Se così fosse, quale è la procedura da seguire? E' sufficiente procedere alla vendita dell'intero compendio oppure è necessario qualche atto prodromico alla fase di liquidazione?
    Ringrazio per la Vs. illustre collaborazione.
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      10/03/2024 12:46

      RE: Immobile in comproprietà gravato da ipoteca volontaria

      Non è possibile vendere anche la quota dei figli, estranei al fallimento del padre. La solidarietà riguarda l'obbligazione, ossia il debito al pagamento del quale sono solidalmente tenuti i coobbligati padre e figli, ma ciascuno di essi risponde con i propri beni o nei limiti delle quote di comproprietà dei beni in comunione.
      E' strano che in una situazione del genere non abbia agito il creditore fondiario, che avendo effettuato il mutuo ai tre soggetti (che ne rispondono in solido) e avendo preso ipoteca sui beni di ciascuno di essi, ossia sulle quote costituenti l'intera proprietà dell'immobile in comune, potrebbe agire esecutivamente su tale bene, anche in pendenza del fallimento e far vendere, quindi, in sede di esecuzione, l'intero immobile.
      Se il creditore fondiario non ha seguito tale via né intende seguirla, o trova un accordo con i comproprietari figli del fallito, che le diano una procura a vendere anche le proprie quote, fermo restando che il ricavato corrispondente di tali quote non entra nell'attivo fallimentare, o vende la sola quota di proprietà del fallito o inizia un giudizio di scioglimento della comunione. Al di fuori di queste non vi sono altre alternative.
      Al momento, la via più breve, più semplice e più redditizia rimane quella di sollecitare il creditore fondiario ad agire in via esecutiva.
      Zucchetti SG srl
      • Lorena Marcugini

        Foligno (PG)
        11/03/2024 15:31

        RE: RE: Immobile in comproprietà gravato da ipoteca volontaria

        Vi ringrazio moltissimo per il sollecito riscontro. Effettivamente è parso alquanto strano anche a me il fatto che il procedente non abbia incardinato l'esecuzione immobiliare; mi ha infatti confermato la sua assenza di volontà per motivi di economicità preferendo la via meno onerosa, ovvero, quella di formulare domanda di ammissione al passivo fallimentare. Prendendo atto di quanto da Voi riferito in ordine alla mia impossibilità di vendere l'intero compendio in presenza di ipoteca volontaria estesa anche ai figli, procederò con l'incardinare un giudizio divisionale pur consapevole dei costi e dei tempi che ne seguiranno.
        Rinnovo i miei ringraziamenti per la vostra disponibilità a fornire a noi professionisti un supporto specialistico degno di lode.
        Sentite cordialità.