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Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - ATTIVO E CONTABILITà
RIMBORSO SPESE DI LITE ACCESSORI DI LEGGE
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Emanuela Filippone
LOCRI (RC)26/01/2024 20:21RIMBORSO SPESE DI LITE ACCESSORI DI LEGGE
In data successiva all'apertura del fallimento, relativamente ad una vertenza di opposizione
a decreto ingiuntivo, è stata emessa sentenza favorevole alla società fallita che prevede il pagamento delle spese di lite per compensi oltre accessori di legge; trattasi di spese legali che non sono e non saranno mai corrisposte al legale (che si è insinuato al passivo) perchè il fallimento è privo di fondi ; pertanto si chiede agendo esecutivamente per la riscossione della suddetta somma oltre ai compensi si potranno chiedere anche gli accessori di legge.(CPA , IVA)-
Zucchetti SG
Vicenza29/01/2024 17:21RE: RIMBORSO SPESE DI LITE ACCESSORI DI LEGGE
Dobbiamo presumere che lei sia incorsa in un lapsus calami quando ha scritto che la società fallita ha ottenuto sentenza favorevole che prevede il pagamento delle spese di lite, e che volesse dire che la sentenza è stata sfavorevole alla società fallita, altrimenti il resto della domanda diventa di difficile comprensione. Poiché parla di insinuazione del legale, dobbiamo ulteriormente presumere che si tratti del legale che assisteva ila società fallita nella citata vertenza, altrimenti sarebbe stata la controparte vittoriosa ad insinuare per ottenere il rimborso delle spese di causa.
Se la nostra ricostruzione è corretta, il legale può insinuare al passivo il credito per il compenso e spese, nonché per gli accessori IVA e CPA, voci che, peraltro, ora sono incluse nel privilegio di cui all'art. 2751 bis n. 2 c.c..
Se la nostra ricostruzione è errata sia così gentile da fornirci ulteriori chiarimenti.
Zucchetti Sg srl-
Emanuela Filippone
LOCRI (RC)29/01/2024 17:26RE: RE: RIMBORSO SPESE DI LITE ACCESSORI DI LEGGE
Mi scuso provo a riformulare i quesiti:
La sentenza è stata emessa a favore del fallito, anche se nelle more del dispositivo, è intervenuto il fallimento.
La formula esecutiva, comunque, è stata rilasciata nell'interesse della curatela.
Si deve recuperare la somma a favore della curatela, a titolo di compensi e onorari, attraverso pignoramento presso terzi.
Il fallimento si trova in carenza di fondi ex art. 144 dpr 115/2002
Il debitore si trova a Cosenza ( art. 26 cpc prevede il pignoramento presso la competenza dove risiede il debitore, trattasi di competenza inderogabile) il fallimento ex art. 24 L.f. a Locri .
1) Si applica come competenza l'art. 26 cpc o l'art. 24 L.F.?
2) Atteso che il credito da recuperare sono i compensi legali liquidati al fallito ( non vi è distrazione) , oltre accessori di legge, la curatela oltre alla sorte può richiedere gli oneri accessori di legge ( iva , cap e rimborso forfettario)?
Cordiali saluti-
Zucchetti SG
Vicenza30/01/2024 19:58RE: RE: RE: RIMBORSO SPESE DI LITE ACCESSORI DI LEGGE
Trattandosi di una procedura esecutiva promossa dalla curatela che non deriva dal fallimento, trovano applicazione le regole generali del codice di rito, per cui la competenza è quella determinata in base all'art. 26 cpc. E non in base all'art. 24 l. fall.. La curatela può agire per il rimborso delle spese di giustizia, che comprendono capitale e accessori, compresi Iva e Cap perché ciò che la parte vittoriosa chiede alla controparte soccombente condannata al pagamento delle spese di causa è, grosso modo, quanto essa vincitrice ha già corrisposto o corrisponderà al proprio legale. Se, infatti, vi fosse stata distrazione in favore dell'avvocato, questi avrebbe potuto agire direttamente nei confronti della parte soccombente chiedendo IVA e Cap.
Zucchetti SG srl
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