Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - ATTIVO E CONTABILITà

IVA - pro-rata

  • Marco Imparato

    Roma
    08/10/2025 17:18

    IVA - pro-rata

    Buonasera, sono curatore di un'azienda ospedaliera privata che prima della dichiarazione di fallimento aveva già dato in affitto d'azienda (comprensiva di un immobile) tutta l'attività sanitaria e , nelle more della vendita, non svolgendo più attività sanitaria, la curatela ha continuato ad emettere le fatture per il canone d'affitto mensile che comprendeva anche una parte esente IVA.
    Le aziende che svolgono attività sanitaria sono in regime di esenzione IVA con la conseguenza di un pro-rata del 100% sull'IVA acquisti che diventa un costo puro.
    A mio parere, con l'intervento del fallimento, l'attività caratteristica, a prescindere dall'oggetto sociale e dal codice ateco dichiarato, sia diventata quella di liquidazione dei beni (mobili e immobili) e possa essere considerata una attività di gestione e non più sanitaria con la conseguenza che, l'eventuale fatturazione attiva in esenzione (affitto dell'immobile), non genera l'applicazione del pro-rata.
    Vorrei avere cortesemente il vostro parere e quello eventuale di altri colleghi che si sono già trovati in situazioni simili.
    Grazie
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      12/10/2025 09:45

      RE: IVA - pro-rata

      Se abbiamo ben compreso, prima dell'apertura del fallimento il canone di affitto d'azienda veniva suddiviso nella componente relativa all'immobile, esente, e quella relativa al resto dell'azienda, imponibile IVA.

      Sinceramente non vediamo perché ciò debba cambiare in corso di procedura: la cessione dei beni sarà imponibile IVA e la locazione dell'immobile esente, e il pro-rata proseguirà di conseguenza.

      L'intervenuta apertura del fallimento (o, oggi, della liquidazione giudiziale) non costituisce variazione dell'attività svolta dall'impresa (non varia, p.es., il codice ATECO di essa).

      Ci sfugge qualcosa?