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QUADRO VQ MODELLO IVA 2020 PER ANNO 2019 FALLIMENTO SOCIETA ANNO 2018
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Silvia Volpini
foligno (PG)20/02/2020 11:04QUADRO VQ MODELLO IVA 2020 PER ANNO 2019 FALLIMENTO SOCIETA ANNO 2018
Buon giorno, volevo il vs parere sull'obbligo di compilazione del quadro VQ di nuova istituzione nella dichiarazione Iva modello 2020 per anno 2019 nel caso di fallimento di una società nel 2018.
Con il nuovo VQ, l'agenzia porta a compimento la ridefinizione del contenuto della dichiarazione annuale in conseguenza dell'istituzione delle comunicazioni trimestrali delle liquidazioni periodiche, che due anni fa ha fatto registrare le nuove modalità di indicazione dell'Iva periodica nel rigo VL30, integrate l'anno scorso con l'oscuramento del credito Iva in presenza di versamenti periodici omessi. Il quadro VQ permette ora di evidenziare i crediti pregressi, che possono emergere all'atto del pagamento dei debiti a seguito del ricevimento delle comunicazioni di irregolarità o delle cartelle di iscrizione a ruolo.
Ora in un caso molto probabile prospettatile nei fallimenti la situazione potrebbe essere la seguente:
1) nel periodo ante fallimento anno 2018 c'è iva non versata che confluisce nel primo modulo della Dichiarazione Iva 2019 (periodo ante)
2) Nel periodo post fallimento altrettanto probabilmente si ipotizza l'emersione di un credito
Ora nella redazione della dichiarazione iva 2020 è opportuno compilare il modello VQ posto che il curatore non potrà mai provvedere a versare un debito ante fallimento?
A "rigor di logica" ed in generale, il quadro VQ NON DOVREBBE ESSERE COMPILATO quando DAL PAGAMENTO DEI DEBITI PREGRESSI (NON POSSIBILE NEL FALLIMENTO!) NON RINVIENE ALCUN CREDITO POTENZIALE DA FAR EMERGERE.
Ma la scelta di non compilare il quadro nel caso prospettato è fortemente messa in discussione dalle istruzioni alla dichiarazione le quali prevedono espressamente che la colonna 3 del quadro VQ "differenza positiva tra credito potenziale e credito effettivo" debba essere comunque compilato anche in assenza di versamenti non spontanei.-
Stefano Andreani - Firenze
Luca Corvi - Como26/02/2020 19:47RE: QUADRO VQ MODELLO IVA 2020 PER ANNO 2019 FALLIMENTO SOCIETA ANNO 2018
Ben sappiamo che in dichiarazione la distinzione fra crediti e debiti IVA ante e post procedura, e sul loro vario intersecarsi, semplicemente non è possibile.
Senza nemmeno considerare tutti i casi, sui quali molto si sta scrivendo da anni su questo Forum, di IVA "geneticamente" ante fallimento, a credito o a debito, che sorge in corso di procedura, basti pensare il credito ante procedura che non potrà che essere riportato a nuovo, si sommerà algebricamente ai crediti e debiti che maturano in corso di procedura, ma essendo credito ante potrà essere chiesto a rimborso o utilizzato in compensazione, anche verticale, solo a determinate condizioni (assenza di debiti concorsuali verso l'Erario e scadenza dei termini per eventuali accertamenti di qualsiasi imposta).
E i Curatori più attenti a queste problematiche hanno nel fascicolo IVA delle procedure un prospetto nel quale quanto indicato unitariamente in dichiarazione è tenuto distinto fra ante e post.
In questo scenario, a nostro parere anche nella compilazione del quadro VQ non si possono che seguire le istruzioni ministeriali, comprese quelle che si riferiscono alla colonna 3 citata nel quesito: riteniamo che, in presenza di istruzioni precise, si debba sorvolare, quantomeno per prudenza, sul "rigor di logica"...
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