Forum FISCALE - AREA FISCALE E TRIBUTARIA

DICHIARAZIONE REDDITI eredità giacente

  • Cristina Gaffurro

    Bologna
    27/06/2022 11:56

    DICHIARAZIONE REDDITI eredità giacente

    Buongiorno
    quale curatore di eredità giacente devo predisporre la dichiarazione dei redditi del de cuius e mi sono venuti dei dubbi.
    a)La dichiarazione deve essere disposta da inizio anno alla data di decesso
    b)La dichiarazione deve essere disposta per tutto l'anno che comprende la data di decesso

    Questo perchè vi sono dei redditi di locazione che, nonostante il decesso si continuano a percepire a nome della eredità.
    Ora la dichiarazione è a nome del de cuius e riporta il suo codice fiscale mentre i redditi percepiti dopo ( a tutto oggi) farebbero parte della "eredità giacente" la quale ha aperto apposito codice fiscale.
    per dare alcune migliori inicazioni
    data decesso inizio luglio 2021
    nomina curatore dicembre 2021
    La locazione non è stata sciolta a luglio per cui sarebbero da considerare percepiti per tutto il 2021 ( e mi domando se sarà da presentare pertanto una dichiarazione anche per il periodo di imposta 2022)
    grazie
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      02/08/2022 11:37

      RE: DICHIARAZIONE REDDITI eredità giacente

      La dichiarazione dei redditi delle persone fisiche è sempre per anno solare (tanto che nel fallimentio il Curatore presenta la dichiarane relativa al frazione di anno fino al fallimento, ma relativa al solo reddito d'impresa, e la trasmette al fallito, che ne deve includere le risultanze nella dichiarazione dei redditi "vera", che rimane tenuto a presentare).

      Chiari sono sul punto è l'art. 5-ter, I comma, del D.P.R. 322/97:
      "I curatori di eredità giacenti ... oltre alle dichiarazioni dei redditi di cui all'articolo 187 del testo unico delle imposte sui redditi, da presentare nei termini ordinari, relative al periodo d'imposta nel quale hanno assunto le rispettive funzioni ai periodi d'imposta successivi fino a quello anteriore al periodo d'imposta nel quale cessa la curatela o l'amministrazione, sono tenuti a presentare, entro 6 mesi dalla data di assunzione delle funzioni:
      a) le dichiarazioni dei predetti redditi relative al periodo d'imposta nel quale si e' aperta la successione, se ...
      b) la dichiarazione dei redditi posseduti nell'ultimo periodo d'imposta dal contribuente deceduto ...

      Mai si fa cenno a solo una frazione del periodo d'imposta
      • Roberto Bussani

        Trieste
        12/09/2023 17:09

        DICHIARAZIONE REDDITI eredità giacente

        Un'eredità giacente, chiusa dal Tribunale nel 2018, è stata riaperta nel 2023 su istanza del condominio (unico bene rilevante è la nuda proprietà di un appartamento gravato da mutuo); sono stato nominato curatore. Chiedo un Vostro parere se io debba ora presentare dichiarazioni dei redditi, non essendoci alcuna materia imponibile.
        Grazie
        • Stefano Andreani - Firenze
          Luca Corvi - Como

          28/09/2023 09:13

          RE: DICHIARAZIONE REDDITI eredità giacente

          L'art. 187, I comma, del TUIR stabilisce che:

          "Se la giacenza dell'eredità si protrae oltre il periodo di imposta nel corso del quale si è aperta la successione, il reddito dei cespiti ereditari è determinato in via provvisoria secondo le disposizioni del titolo I, sezione I, se il chiamato all'eredità è persona fisica, o non è noto, e secondo quelle del titolo II, capo III, se il chiamato è un soggetto diverso".

          In sostanza, si applicano le disposizioni ordinarie relative alle imposte sui redditi.

          E allora torna a nostro avviso applicabile quanto previsto dalle istruzioni alla dichiarazione dei redditi delle persone fisiche: "è esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente, non obbligato alla tenuta delle scritture contabili, che possiede redditi per i quali è dovuta un'imposta non superiore ad euro 10,33".

          Non essendo dovute imposte, la dichiarazione "ordinaria annuale" può non essere presentata.


          Va considerato anche il disposto dell'art. 5-ter, I comma, del D.P.R. 322/98,a norma del quale "I curatori di eredità giacenti ... oltre alle dichiarazioni dei redditi di cui all'articolo 187 del testo unico delle imposte sui redditi, ... sono tenuti a presentare, entro 6 mesi dalla data di assunzione delle funzioni:

          a) le dichiarazioni dei predetti redditi relative al periodo d'imposta nel quale si è aperta la successione, se anteriore a quello nel quale hanno assunto le funzioni, e agli altri periodi d'imposta già decorsi anteriormente a quest'ultimo;

          b) la dichiarazione dei redditi posseduti nell'ultimo periodo d'imposta dal contribuente deceduto e, se il relativo termine non era scaduto alla data del decesso, quella dei redditi posseduti nel periodo d'imposta precedente".

          Ma poiché il decesso è avvenuto anni fa, tali dichiarazioni sono state, o avrebbero dovuto essere presentate, all'epoca, e non sono certo dovute (nuovamente) ora.
    • Matteo Siciliano

      Genova
      05/02/2024 10:31

      RE: DICHIARAZIONE REDDITI eredità giacente

      Buongiorno,
      riprendo la discussione perché non mi sono chiari i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi in caso di eredità giacente.

      La data del decesso è il 23/07/2023 e la data della mia accettazione della nomina di curatore di eredità giacente è l'11/08/2023.

      Riterrei di dover presentare:

      1) entro sei mesi dall'accettazione (e quindi entro l'11/02/2024), la dichiarazione dei redditi relativa all'anno di imposta 2022 (in quanto alla data del decesso il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all'anno di imposta 2022 non era ancora scaduto), ai sensi dell'art. 5-ter DPR 322/98;

      2) entro i termini ordinari (e quindi entro il 30/09/2024) la dichiarazione dei redditi relativa all'anno di imposta 2023. Ho il dubbio che anche tale dichiarazione dei redditi sia da presentare entro sei mesi, ma non vedo come potrei, non disponendo ancora delle CU.

      E' corretto?
      Grazie in anticipo
      Matteo Siciliano
      • Stefano Andreani - Firenze
        Luca Corvi - Como

        13/02/2024 20:37

        RE: RE: DICHIARAZIONE REDDITI eredità giacente

        Effettivamente l'art. 5-ter del D.P.R. 322/98 non brilla per chiarezza e immediata comprensibilità, e soprattutto condividiamo assolutamente la perplessità esposta nel quesito.

        Per completezza ci pare opportuno esaminare separatamente le due fattispecie contemplate da tale articolo.


        La lettera "a" richiede che il Curatore, entro sei mesi dalla nomina, presenti "a) le dichiarazioni dei predetti redditi relative al periodo d'imposta nel quale si è aperta la successione, se anteriore a quello nel quale hanno assunto le funzioni, e agli altri periodi d'imposta già decorsi anteriormente a quest'ultimo".

        Tale lettera si applica qualora (e non è il caso prospettato nel quesito) il curatore dell'eredità giacente abbia assunto le sue funzioni dopo il 31/12 dell'anno nel quale si è aperta la successione, o magari dopo più anni dall'apertura.

        In tale caso egli deve presentare tutte le dichiarazioni relative all'anno dell'apertura della successione e a quelli successivi, fino a quello anteriore alla sua nomina; p.es. apertura della successione maggio 2020, funzione assunta dal curatore 30 settembre 2023: entro il 31 marzo 2024 dovrà presentare le dichiarazioni relative al 2020, 2021 e 2022.

        Non ci pare vi siano problemi.


        La lettera "b" richiede invece che il Curatore, entro sei mesi dalla nomina, presenti "b) la dichiarazione dei redditi posseduti nell'ultimo periodo d'imposta dal contribuente deceduto e, se il relativo termine non era scaduto alla data del decesso, quella dei redditi posseduti nel periodo d'imposta precedente".

        E qui, come anticipato, le perplessità esposte nel quesito ci paiono assolutamente corrette. E purtroppo a nostro avviso insolubili.

        Chiaro è il secondo periodo: se non sono ancora decorsi i termini per la presentazione della dichiarazione relativa all'anno antecedente quello dell'apertura della successione, il curatore ha sei mesi dalla sua nomina per provvedere.

        Molto meno chiaro è invece il primo, dato che:

        a) come abbiamo già scritto in un intervento precedente, la normativa fa sempre riferimento al "periodo d'imposta" e mai a frazioni di esso

        b) anche le istruzioni alla dichiarazione dei redditi delle persone fisiche (pag. 18 delle istruzioni a UNICO PF 2023) richiedono che in caso di curatore dell'eredità giacente sia indicata la data della nomina e non quella del decesso, mentre per il curatore fallimentare (ovvero della liquidazione giudiziale) deve essere indicare la data di inizio della procedura

        c) quindi, come abbiamo già scritto, non è previsto per il caso di curatela dell'eredità giacente una scissione del periodo d'imposta relativo all'anno di apertura della successione in due periodi distinti, ante e post tale apertura.

        Ma se il periodo d'imposta rimane l'intero anno solare, come può il curatore presentare entro sei mesi la dichiarazione dei redditi relativa a un periodo d'imposta che alla scadenza di tale termine potrebbe non essersi ancora concluso?

        Si pongono quindi a nostro avviso tre possibilità:

        - pur nel silenzio della legge e delle istruzioni, ritenere che vadano presentate due distinte dichiarazioni, una relativa alla frazione di anno fino all'apertura della successione e una relativa al periodo successivo

        - ritenere non operante il termine semestrale e presentare la dichiarazione dei redditi relativa all'intero anno nei termini ordinari

        Non siamo in grado di dare una risposta certa, in linea generale non possiamo quindi che, come sempre in questi casi, suggerire la proposizione di interpello.


        Nel caso in esame la questione potrebbe però essere risolta approfittando del fatto che i sei mesi scadono ben oltre il 31/12/2023, quindi il curatore potrebbe rispettare tale termine predisponendo e trasmettendo la dichiarazione relativa all'intero periodo d'imposta 2023 entro il 12/5, avvalendosi della previsione dell'art. 13, I comma, lettera "c" del D.Lgs. 472/1997, ovvero la possibilità di presentare la dichiarazione nei 90 giorni successivi al termine, corrispondendo la sanzione minima di 25 euro.

        Se entro tale data non sarà disponibile il modello Unico PF 2024, riteniamo non possa che utilizzare quello dell'anno scorso.
        • Matteo Siciliano

          Genova
          14/02/2024 09:21

          RE: RE: RE: DICHIARAZIONE REDDITI eredità giacente

          Buongiorno,
          vi ringrazio molto per l'esauriente risposta. Sono lieto di vedere che i miei dubbi erano condivisibili. Nel caso di specie, penso presenterò la dichiarazione relativa all'anno di imposta 2023 entro i termini ordinari, eventualmente pagando la sanzione minima, come suggerito.
          Cordiali saluti
          Matteo Siciliano
        • Davide Becucci

          Genova
          12/04/2024 11:47

          RE: RE: RE: DICHIARAZIONE REDDITI eredità giacente

          Buongiorno,

          sono stato nominato curatore dell'eredità giacente in data 22 settembre 2023 per un soggetto deceduto nel corso del 2019.

          Non risulta presentata la dichiarazione dei redditi 2020 per anno di imposta 2019 e dal cassetto fiscale risulta essere presenta la certificazione unica 2020 per 2019.

          Dal punto di vista dichiarativo mi sembra che io avrei dovuto presentare entro sei mesi dal 22/09/2023 la dichiarazione dei redditi 2020 per anno di imposta 2019. E' corretto?
          Per le annualità 2021 e 2022, non essendo redditi da dichiarare, è necessario presentare comunque la dichiarazione dei redditi?

          Per l'annualità 2023, anno in cui sono stato nominato curatore, posso presentare una dichiarazione per l'intero periodo di imposta? Se si entro quale termine?

          In linea generale mi rendo conto che il quadro normativo non sia chiaro e vorrei, se possibile, avere delucidazioni su come secondo voi potrebbe essere corretto operare.

          Grazie.
          Davide Becucci
          • Stefano Andreani - Firenze
            Luca Corvi - Como

            15/04/2024 04:30

            RE: RE: RE: RE: DICHIARAZIONE REDDITI eredità giacente

            La disposizione di riferimento è l'art. 5-ter del D.P.R. 322/97ì8 più volte citato negli interventi precedenti, a norma del quale nel caso prospettato è compito del curatore presentare:

            - le dichiarazioni relative agli anni dal 2019 al 2022, entro sei mesi dalla nomina (I comma, lettera "a" dell'articolo)

            - la dichiarazione relativa al 2023 (e quelle relative agli anni successivi fino alla cessazione dall'incarico) nei termini ordinari (I comma, primo periodo).

            Ciò, naturalmente, tenendo conto di quanto stabilito dalle istruzioni alla dichiarazione dei redditi delle persone fisiche, ovvero che : "è esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente, non obbligato alla tenuta delle scritture contabili, che possiede redditi per i quali è dovuta un'imposta non superiore ad euro 10,33".

            Per gli anni nei quali non vi è stato reddito imponibile, ovvero comunque non vi siano imposte dovute (compreso p.es. il 2019 se la certificazione unica si riferisce a redditi da lavoro dipendente e non vi siano altri redditi imponibili), la dichiarazione annuale può quindi non essere presentata.
    • Ombretta Toldo

      Treviso
      10/10/2024 14:46

      RE: DICHIARAZIONE REDDITI eredità giacente

      Buongiorno a tutti
      chiariti i termini per obbligo di presentazione dichiarazione del de cuius ante nomina e della curatela dopo nomina (e quindi UnicoENC con CF della curatela), il tutto per annualità intere, mi trovo ora nel dubbio se in UnicoENC debbano o meno essere inclusi immobili e terreni del de cuius , e se sì, se il curatore è obbligato al versamento delle relative imposte (che non potranno essere IRPEF posto che non si tratta di UnicoPF)

      Fino ad oggi ho presentato UnicoENC senza alcun quadro compilato ma forse sbagliando
      Entro fine mese devo presentare il dichiarativo di alcune eredità e avrei piacere di un confronto/conforto.

      Anche in merito all'obbligo o meno del versamento IMU ho trovato parerei discordanti

      Trovo solo approfondimenti circa l'obbligo del curatore al versamento della imposta di successione, anche se la Corte di Giustizia Tributaria di II grado della Lombardia, con sentenza n.1626/2023, ha affermato il contrario.
      Grazie
    • Marco Arcari

      NOVA MILANESE (MB)
      29/10/2024 15:22

      RE: DICHIARAZIONE REDDITI eredità giacente

      Buongiorno, mi associo anch'io all'ultimo quesito.
      Nel mio caso immobile (non prima casa) con relativa IMU e pensione INPS.
      Grazie
      • Marco Arcari

        NOVA MILANESE (MB)
        29/10/2024 15:52

        RE: RE: DICHIARAZIONE REDDITI eredità giacente

        Peraltro, a mio parere e separo il commento in quanto altamente opinabile, la dichiarazione per l'anno completo di nomina dovrebbe essere fatta per conto dell'eredità giacente e CF eredità giacente su modello UnicoENC, mentre le annualità antecedenti sino all'apertura della successione sarebbero da fare su modello Unico PF e a nome del deceduto in quanto adempimento, non sottoscrivibile dall'eredità giacente non essendo la stessa esistente nel periodo coperto dalla dichiarazione (la firma del debitore fallito sul dichiarativo è come faccio solitamente nei fallimenti senza contabilità per le dichiarazioni antecedenti la data del fallimento, sebbene in tal caso il fallito sia ancora in vita alla firma mentre in questo caso tale aspetto sarebbe fonte di facile criticabilità).
        Questo in quanto la previsione di legge cita "oltre alle dichiarazioni dei redditi di cui all'articolo 187 del testo unico delle imposte sui redditi, ... sono tenuti a presentare, entro 6 mesi dalla data di assunzione delle funzioni:" "b) la dichiarazione dei redditi posseduti nell'ultimo periodo d'imposta dal contribuente deceduto e, se il relativo termine non era scaduto alla data del decesso, quella dei redditi posseduti nel periodo d'imposta precedente".
        E per me trattasi di adempimento quale azione sostanzialmente surrogativa non sostitutiva. Ma ripeto altamente opinabile per cui mi farebbe piacere un confronto. Grazie
        • Marco Arcari

          NOVA MILANESE (MB)
          29/10/2024 16:10

          RE: RE: RE: DICHIARAZIONE REDDITI eredità giacente

          Aggiungo una situazione per me paradossale.
          Casistica de cuius con immobile.
          Se utilizziamo il modello Unico PF con i dati dell'immobile il reddito dell'abitazione (codice Utilizzo 2: a disposizione) rientra nella dicitura reddito non imponibile, mentre se la curatela per lo stesso immobile dovesse usare il modulo Unico ENC si troverebbe a pagare le imposte, in quanto reddito imponibile.
          Una ipotesi di sotituzione che cambia addirittura il trattamento fiscale e la debenza del dichiarativo.
          Mi sembra veramente difficilmente giustificabile.
          Con il modello Unico PF la dichiarazione non sarebbe dovuta, in quanto nessuna imposta presente.
          Ma con il modello Unico ENC (quadro RB) sorge un imponibile e dunque un'imposta sopra i 10.33 e quindi, diversamente dalla situazione precedente, dovrebbe presentarsi la dichiarazione.

          Sicuramente mi sfugge qualcosa, le conclusioni a cui pervengo sono del tutto incoerenti. Grazie per le eventuali indicazioni.
          • Stefano Andreani - Firenze
            Luca Corvi - Como

            04/11/2024 09:19

            RE: RE: RE: RE: DICHIARAZIONE REDDITI eredità giacente

            Per quanto riguarda il modulo di dichiarazione (con ciò che ne consegue ampiamente esposto nei vari ultimi interventi), nelle istruzioni sul sito dell'Agenzia delle Entrate leggiamo: "Il Modello "UNICO ENC - Enti non commerciali ed equiparati" deve essere utilizzato dai seguenti soggetti IRES: ... curatori di eredità giacenti se il chiamato all'eredità è soggetto all'IRES e se la giacenza dell'eredità si protrae oltre il periodo di imposta nel corso del quale si è aperta la successione".

            Il modulo Unico ENC deve quindi essere utilizzato nel solo caso in cui il chiamato all'eredità sia soggetto all'IRES, cosa che non ci pare si verifichi nei casi oggetto dei vari interventi, pertanto il modello da utilizzare sarà Unico PF, e i problemi di quali redditi vadano dichiarati e quale sia l'imposta conseguentemente dovuta, si risolvono da soli.


            Non siamo invece in grado di dare una risposta alla domanda sulla debenza o meno del versamento delle imposte, sia sui redditi che IMU, da parte del curatore.

            Per quanto riguarda l'imposta di successione vi è infatti ampia produzione sia in prassi che in giurisprudenza (peraltro tutt'altro che concorde), ma per quanto riguarda imposte dirette e IMU silenzio assoluto.
            • Marco Arcari

              NOVA MILANESE (MB)
              04/11/2024 09:56

              RE: RE: RE: RE: RE: DICHIARAZIONE REDDITI eredità giacente

              Grazie per la risposta. Purtroppo, come peraltro rilevato in altro post, il modello Unico Pf di AdE ritiene incompatibile la curatela eredità giacente e il modulo stesso. Anche secondo me, dopo un'ulteriore riflessione, usare Unico ENC (che invece acceta la dichiarazione del curatore) non era via percorribile per aggirare il problema. In ogni caso l'errore di Unico Pf era già presente dal 2016 leggendo un altro vostro post, e mai risolto. Ho mandato PEC ad AdE con compilato Unico Pf in PDF per forzare la situazione e per fermare i termini prima della scadenza, denunciando il malfunzionamento. Se mi dovessero mai rispondere incollerò l'esito qui a beneficio di tutti coloro che sono nella medesima situazione.
              Ad oggi non vedo altra soluzione percorribile.