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CESSIONE DI FABBRICATI STRUMENTALI CON ESENZIONE IVA

  • Marcello De Sanctis

    TIVOLI (RM)
    10/12/2024 15:01

    CESSIONE DI FABBRICATI STRUMENTALI CON ESENZIONE IVA

    Per un concordato preventivo omologato con cessione dei beni, sono state eseguite alcune vendite di immobili strumentali (patrimonio) in vari anni, applicando il regime di esenzione iva. Le vendite sono state indicate nelle dichiarazioni IVA, esponendo gli imponibili nel quadro VF 34, col 4 "Beni ammortizzabili e passaggi interni esenti", non facendo concorrere gli importi al calcolo del pro-rata di detrazione.
    l'Agenzia delle Entrate in occasione della richiesta di rimborso IVA ha contestato il fatto che l'attività di impresa (vendita di macchine agricole) era sostanzialmente cessata con il concordato. Per tale ragione ha ritenuto che le cessioni degli immobili, effettuate in esecuzione del provvedimento di omologa del concordato preventivo avente ad oggetto un piano di cessione di tutti i beni esistenti nel patrimonio delle società, dovessero essere riqualificate, in quanto i beni ceduti, sebbene destinati un tempo ad attività produttiva (beni ammortizzabili), dovevano essere considerati beni merce. Per tale ragione ha rideterminato la percentuale di detrazione dell'IVA azzerando l'Imposta portata in detrazione.
    Sulla base dei fatti esposti riterrei censurabile il provvedimento in quanto non appare legittima la riqualificazione delle vendite dei beni strumentali ammortizzabili (già iscritte fra le immobilizzazioni materiali del bilancio della società), in beni merce, solo perché l'azienda abbia fatto ricorso ad una procedura concorsuale.
    Si chiede un vostro parere
    Marcello De Sanctis

    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      16/12/2024 09:36

      RE: CESSIONE DI FABBRICATI STRUMENTALI CON ESENZIONE IVA

      Concordiamo assolutamente sulla censurabilità del provvedimento, per due motivi.

      In primo luogo perché beni strumentali erano, e beni strumentali (ancorché non più utilizzati) sono rimasti.

      In secondo luogo perché, anche a volerli "riqualificare", non diverranno mai "merce" oggetto dell'attività dell'impresa ma "operazioni esenti, di cui all'art. 10, numeri da 1 a 9, se non formano oggetto dell'attività propria dell'impresa", come recitano le istruzioni ministeriali al campo 2 del rigo VF34, altro campo che non entra nella determinazione del pro-rata.

      Non ci par proprio che il concordato possa aver trasformato un commerciante di macchine agricole in una impresa immobilare ...

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