Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - COMPOSIZIONE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO

PIANO DEL CONSUMATORE

  • Lara Tordi

    Forlì (FC)
    25/11/2022 10:41

    PIANO DEL CONSUMATORE

    Buongiorno, vorrei confrontarmi con voi colleghi su questo aspetto.
    Piano del consumatore omologato per la durata di anni 4.
    Siamo al secondo anno ed il debitore risulta chiamato all'eredità di un parente.
    Mi chiedevo quali fossero le conseguenze sia in caso di rinuncia all'eredità che in caso di accettazione.
    Non ho trovato nulla di interessante nelle mie ricerche.
    Grazie, saluti a tutti.

    Lara Tordi
    • Lara Tordi

      Forlì (FC)
      25/11/2022 10:44

      RE: PIANO DEL CONSUMATORE

      preciso anche se l'eventuale rinuncia o accettazione ma senza destinare il bene alla soddisfazione dei creditori possa avere una qualche influenza sulla successiva richiesta di esdebitazione
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      28/11/2022 19:11

      RE: PIANO DEL CONSUMATORE

      La proposta del piano del consumatore costituisce un atto formalmente processuale avente contenuto sostanziale di atto negoziale, ed in specie, di atto giuridico unilaterale ex art. 1324 c.c. volto alla composizione della situazione di crisi od insolvenza del debitore tramite il pagamento dilazionato e falcidiato dei creditori, che una volta omologato diventa obbligatorio per tutti i creditori. Non essendo prevista per la procedura in questione una norma del tipo di quella di cui all'art. 42 l. fall., ne discende, da un lato, che il debitore mantiene il diritto di accettare o rinunciare all'eredità sopravvenuta dopo l'omologa del piano senza che l'eventuale rinuncia possa essere considerata un atto di frode tale da giustificare la revoca o l'annullamento, e, dall'altro, che i beni ereditari eventualmente entrati nel suo patrimonio a seguito dell'accettazione, non sono a disposizione dei creditori, a meno che la proposta non prevedesse (cosa abbastanza insolita) la messa a disposizione dei creditori di tutti i propri beni presenti e futuri.
      Il fatto che i beni dell'eredità accettata rimangano nel patrimonio del debitore autorizzerebbe i creditori anteriori ad agire sugli stessi, ma la procedura tende alla esdebitazione che , come detto, non potrebbe essere negata per l'eventuale rinuncia all'eredità, non costituendo questa atto di frode o di malafede.
      Zucchetti SG srl