Forum ESECUZIONI - PROGETTO DI DISTRIBUZIONE

Esecuzione ed Esproprio per pubblica utilità

  • Fabio Massimiliano Canzoniere

    Lamezia Terme (CZ)
    23/06/2025 17:46

    Esecuzione ed Esproprio per pubblica utilità

    Buonasera,
    Avrei bisogno di un confronto con Voi per una questione insorta nell'ambito di una procedura esecutiva.
    Un creditore che qui chiameremo "A", nell'anno 2000 ha proceduto al pignoramento di una serie di terreni edificabili in danno di taluni soggetti debitori. Detto creditore ha fatto valere il diritto ipotecario, portato da ipoteca volontaria iscritta nel 1996.
    Si è quindi instaurata una procedura esecutiva.
    Negli anni 2007 e 2009, il Comune su cui insistevano detti terreni, ha proceduto, con decreti prefettizi debitamente trascritti, ad esproprio per pubblica utilità di detti immobili.
    Dopo svariate vicissitudini della procedura esecutiva, pendente su un tribunale poi soppresso, a seguito del trasferimento del fascicolo ad altro tribunale, sono stato nominato "delegato", con autorizzazione all'incasso delle somme dovute per indennizzo dell'esproprio.
    Nel 2012, dopo gli espropri, l'ipoteca è stata cancellata.
    Ho di recente proceduto a formulare bozza di piano di riparto delle somme incassate a titolo di indennizzo da esproprio, attribuendole al creditore ipotecario, in virtù della prelazione.
    Altro creditore intervenuto formula osservazioni e ritiene che, poiché l'ipoteca è stata cancellata, il creditore originariamente ipotecario ha perso il relativo privilegio e le somme devono essere distribuite a tutti i chirografari in proporzione.
    Ritengo che ciò sia fortemente errato.
    Se, per analogia, assimiliamo l'atto di esproprio a quello della vendita, è naturale che le iscrizioni ipotecarie vengano cancellate dopo il trasferimento del bene, sia esso per vendita nell'ambito della procedura o, come nel caso qui discusso, per espropriazione per pubblica utilità. Ma ciò non fa perdere al creditore il privilegio ipotecario.
    Vorrei cortese e Vostro pregiato parere.
    Grazie
    Fabio Massimiliano Canzoniere
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      24/06/2025 10:41

      RE: Esecuzione ed Esproprio per pubblica utilità

      Concordiamo assolutamente con la prospettazione da Lei offerta.
      All'evidenza, le ipoteche sono state cancellate per via del fatto che il bene è stato trasferito, a titolo originario e per scopi di pubblica utilità, in favore dell'ente pubblico con la conseguenza che il diritto di prelazione ipotecaria non potrà che essere fatto valere sulla indennità di esproprio acquista alla procedura esecutiva.
      Del resto, in questi termini si è espressa la giurisprudenza, laddove ha affermato che "In caso di intervenuta espropriazione per pubblica utilità del bene gravato da ipoteca nel regime anteriore al d.P.R. 6 agosto 2001, n. 327, il creditore ipotecario, potendo fare valere il privilegio nascente dall'ipoteca in suo favore soltanto sulle somme che siano state corrisposte o siano ancora da corrispondere all'originario suo debitore in ragione della procedura ablativa, non può ottenere la condanna dell'espropriante, né, tanto meno, procedere "in executivis" contro di lui" (Cass. Sez. III, 31 ottobre 2014, n. 23181).