Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - LA LEGGE FALLIMENTARE

Riparto in favore di dipendenti - Trattenute IRPEF e INPS

  • Fabrizio Florio

    Torre Annunziata (NA)
    20/03/2024 19:34

    Riparto in favore di dipendenti - Trattenute IRPEF e INPS

    Gentilissimi, vorrei sottoporre un quesito alla Vostra attenzione.
    In fase di predisposizione di un progetto di riparto in favore di ex dipendenti della società fallita, poichè questi furono ammessi al netto delle ritenute previdenziali, da quanto ho capito devo applicare unicamente la trattenuta fiscale - che per semplicità sarà effettuata al 23% - mentre nulla dovrò prevedere per quanto concerne i contributi INPS, nè dovrò effettuare ulteriori adempimenti contributivi fatta eccezione per il versamento delle trattenute irpef tramite F24 e, successivamente, l'invio del modello 770.
    C'è tuttavia un caso particolare: un ex lavoratore che era inquadrato come tirocinante è stato poi ammesso al passivo, a seguito di opposizione, per importi maggiori rispetto alle buste paga essendo state riconosciute delle differenze retributive in seguito all'accertamento dell'esistenza, di fatto, di un rapporto di lavoro subordinato e non di tirocinio.
    Fermo restando che, quindi, in fase di riparto effettuerò, alla stregua degli altri dipendenti, la trattenute irpef del 23%, mi domando come devo comportarmi in questo caso con le ritenute INPS (sia a carico del lavoratore sia a carico del "datore" di lavoro), ovvero se devono essere applicate, per quale percentuale, ecc., e/o se devo effettuare ulteriori adempimenti di natura contributiva.
    Vi ringrazio in anticipo
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      22/03/2024 10:26

      RE: Riparto in favore di dipendenti - Trattenute IRPEF e INPS

      In primo luogo ricordiamo che oltre al versamento delle ritenute e all'invio del Mod. 770 è dovuto anche il rilascio delle relative certificazioni uniche.


      Passando al caso particolare illustrato, deve semplicemente essere attuato con la massima precisione quanto deciso in sede di opposizione e quindi iscritto nello stato passivo.

      Sulle somme per le quali il dipendente è stato ammesso al passivo (che esse siano al netto o al lordo delle ritenute previdenziali a suo carico è già stato deciso in tale sede) dovrà essere operata la ritenuta del 23%, come già indicato nel quesito.

      Per quanto riguarda i contributi su tali somme, dovrà (o avrebbe dovuto) essere il lavoratore a segnalare la questione all'INPS così che l'Ente possa presentare, se del caso, istanza di ammissione al passivo per quanto di sua spettanza.

      Non vediamo come tale attività nei confronti dell'INPS possa competere al Curatore, che non è certo il datore di lavoro.
      • Fabrizio Florio

        Torre Annunziata (NA)
        22/03/2024 10:34

        RE: RE: Riparto in favore di dipendenti - Trattenute IRPEF e INPS

        Buongiorno, ringrazio innanzitutto per il riscontro.
        In sede di ammissione al passivo nulla è stato detto con riguardo alle trattenute fiscali e previdenziali, per cui suppongo che l'ammissione sia avvenuta al loro di entrambe.
        Se ho capito bene, quindi, devo operare solo la trattenuta fiscale mentre nulla devo effettuare con riguardo alle trattenute previdenziali? Nemmeno quella relativa a caricao del lavoratore solitamente del 9,19%?
        • Stefano Andreani - Firenze
          Luca Corvi - Como

          23/03/2024 13:18

          RE: RE: RE: Riparto in favore di dipendenti - Trattenute IRPEF e INPS

          Esatto: quanto ammesso al passivo è credito del dipendente, e su tale importo deve essere operata la sola ritenuta fiscale.