Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - LA LEGGE FALLIMENTARE

URGENTE - TRATTAMENTO DEL CREDITO DEL LEGALE DIFENSORE PER COMPENSI PROFESSIONALI RESI IN PREFALLIMENTARE

  • Loredana Faccenda

    Campobasso
    13/03/2023 11:23

    URGENTE - TRATTAMENTO DEL CREDITO DEL LEGALE DIFENSORE PER COMPENSI PROFESSIONALI RESI IN PREFALLIMENTARE

    Chiedo il vostro illustre parere in relazione all'ammissione al passivo del credito professionale del legale difensore della società in bonis per prestazioni di difesa tecnica rese in sede prefallimentare alla quale è seguito il fallimento. Secondo alcuni tribunali andrebbero ammesse al chirografo, ma se concordate con detta impostazione, vorrei conoscerne la motivazione. grazie
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      13/03/2023 18:26

      RE: URGENTE - TRATTAMENTO DEL CREDITO DEL LEGALE DIFENSORE PER COMPENSI PROFESSIONALI RESI IN PREFALLIMENTARE

      Precisato che quando si parla del credito professionale del difensore della società in bonis per le prestazioni rese per la presentazione della domanda di fallimento significa far riferimento al credito della società istante il fallimento per la spesa sostenuta di assistenza tecnica per la presentazione della domanda di fallimento, partecipazione alle udienze prefallimentari ecc., ricordiamo che, come abbiamo detto altre volte, la Cassazione (Cass. n. 26949/2016; Cass. 24 maggio 2000, n. 6787) ha così statuito: "Al creditore istante per la dichiarazione di fallimento del suo debitore va riconosciuto il privilegio di cui agli art. 2755, 2770 c.c. e 95 c.p.c. (privilegio per spese di giustizia) con riferimento alle spese all'uopo sostenute, atteso il sostanziale parallelismo tra creditore procedente nella procedura esecutiva singolare e creditore istante nella procedura concorsuale".
      Noi abbiamo espresso più volte le nostre perplessità su questa decisione, che attribuisce alle spese di per ottenere la dichiarazione di fallimento un super privilegio esercitabile su tutti i beni mobili e immobili del debitore, che meglio sarebbe inquadrabile nella prededuzione, come del resto si sono espressi più giudici di merito. Ad esempio, Trib. Treviso 7 marzo 2017, che ha statuito come "con riferimento alle spese processuali sostenute dal creditore istante per l'assistenza legale, ricorrono…i presupposti per il riconoscimento della prededuzione in chirografo ai sensi dell'articolo 111 L.F., considerata la funzionalità di quel credito alla procedura concorsuale e l'utilità per i creditori derivante dall'iniziativa del creditore"; o Trib. Terni, 22 marzo 2012, per il quale "il credito per le spese legali sostenute dal creditore istante nel procedimento per la dichiarazione di fallimento è funzionale alla procedura, di conseguenza esso va ammesso al passivo fallimentare in prededuzione con collocazione chirografaria Trib. Bari 13 mar. 2018,.
      In una risposta del 2010 noi avevamo optato per l'ammissione in chirografo di dette spese in considerazione dei punti critici che sia la tesi della prededuzione che quella del privilegio comportavano (può vederla nel nostro sito, risposta a dott. Franca Maieron del 13.3.2010), ma la giurisprudenza, è andata di diverso avviso. La differenza tra le due impostazioni sopra richiamate può essere di poco conto ma anche rilevante, a seconda dell'attivo disponibile e delle altre prededuzioni giacchè, sebbene il privilegio per spese di giustizia, una volta esteso a tutti i beni mobili e immobili, diventa un privilegio di carattere generale anteposto a tutti gli altri, rimane comunque postergato alle prededuzioni.
      Tra le due noi preferiamo quella della prededuzione, tanto più che la stessa Cassazione è giunta a questa conclusione trattando del credito del professionista che abbia assistito il debitore nella preparazione della documentazione per la proposizione dell'istanza di fallimento in proprio, che "costituisce un credito sorto in funzione della procedura fallimentare e, come tale, è prededucibile ai sensi dell'art. 111, comma 2, l. fall., che costituisce norma generale, applicabile a tutte le procedure concorsuali, come ormai definitivamente chiarito (Cass. 09/09/2014, n.18922).
      Scelga lei quale strada seguire, tenendo conto che la soluzione scelta vale sia per le spese vice che per quelle legali in quanto, eliminato con la riforma degli anni 2006/2007 il fallimento d'ufficio, la istanza di fallimento non può essere più considerata quale sollecitazione al giudice a decidere, per cui potrebbe essere proposta anche dalla parte, ma è diventata un vero atto introduttivo di un giudizio, che abbisogna dell'assistenza legale.
      Zucchetti SG srl
    • Loredana Faccenda

      Campobasso
      13/03/2023 18:30

      RE: URGENTE - TRATTAMENTO DEL CREDITO DEL LEGALE DIFENSORE PER COMPENSI PROFESSIONALI RESI IN PREFALLIMENTARE

      RingraziandoVi per il cortese e rapido riscontro preciso tuttavia che il credito in questione afferisce la difesa tecnica fornita alla società in bonis in sede prefallimentare su istanza di fallimento presentata da un creditore.
      • Zucchetti SG

        Vicenza
        14/03/2023 19:54

        RE: RE: URGENTE - TRATTAMENTO DEL CREDITO DEL LEGALE DIFENSORE PER COMPENSI PROFESSIONALI RESI IN PREFALLIMENTARE

        Se parliamo del legale che ha assistito l soggetto poi dichiarato fallito nella fase della istruttoria prefallimentare, non vediamo perché mai il relativo credito debba essere ammesso al chirografo, dal momento che si tratta di un credito che deriva da una prestazione professionale svolta prima del fallimento in favore del soggetto all'epoca in bonis. Trattasi cioè di un credito professionale concorsuale assistito dal privilegio di cui all'art. 2751bis n.2 c.c.
        Zucchetti SG srl