Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - LA LEGGE FALLIMENTARE

esproprio per pubblica utilità e fallimento del proprietario espropriato

  • Ivan Bagli

    Rimini
    18/11/2025 11:22

    esproprio per pubblica utilità e fallimento del proprietario espropriato

    Buongiorno,
    sono curatore del fallimento di una società proprietaria di un terreno oggetto di un decreto di occupazione di urgenza ex art. 22 bis dpr 327/2001 (t.u. espropri).
    Avendo ricevuto la proposta di indennità di esproprio, il pagamento della medesima è condizionato alla previa dichiarazione della Curatela che il terreno è libero da vincoli, pesi e gravami e diritti di terzi sul bene.
    Il bene è tuttavia gravato da ipoteche giudiziali iscritte, dalla trascrizione del decreto di ammissione al Concordato Preventivo e della sentenza dichiarativa del fallimento.
    Chiedo pertanto se in tali casi si può ricorrere o meno da parte del G.D ad emettere ordine di cancellazione delle iscrizioni e trascrizioni ai sensi dell'art. 108, comma 2, LF facendone quindi una applicazione analogica, ovvero in quali altri modi si può risolvere la questione qualora la Curatela decidesse di accettare la indennità offerta.
    Grazie sin da ora per la Vs. cortese collaborazione.
    Ivan Bagli
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      19/11/2025 19:21

      RE: esproprio per pubblica utilità e fallimento del proprietario espropriato

      Molto, anzi tutto dipende dal giudice delegato, nel senso che la previsione normativa di cui all'art. 108, comma 2 l. fall., non contempla l'ipotesi della espropriazione, ma si riferisce soltanto alla vendita dell'immobile effettuata nel corso della procedura dal giudice stesso o o anche dal curatore attraverso modalità competitive. Pertanto il giudice per disporre la cancellazione delle iscrizioni e trascrizioni negative dovrebbe considerare quale atto del procedimento esecutivo attuato dal curatore che, seppur non passato attraverso una vendita competitiva, assolve una funzione cosiddetta espropriativa di conversione in denaro dell'immobile oggetto della procedura concorsuale. Attraverso questa via- a nostro avviso percorribile- si potrebbe pervenire all'applicazione analogica del comma 2 dell'art. 108 l. fall. anche al caso di cui si discute.
      Zucchetti SG srl