Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - AVVIO DELLA PROCEDURA

Immobili acquisiti all'attivo fallimentare e disposizione testamentaria

  • Fabio Titi

    FORLI' (FC)
    05/04/2022 18:36

    Immobili acquisiti all'attivo fallimentare e disposizione testamentaria

    Buonasera,
    il fallimento di cui sono Curatore riguarda una snc per cui sono falliti in proprio anche i relativi soci.
    Una di tali Soci era comproprietaria al 50% di un immobile con annesso deposito, garage e n. 2 terreni adiacenti insieme alla sorella (non fallita in proprio).
    Lo scrivente ha regolarmente provveduto a trascrivere il fallimento nei registri immobiliari.
    Recentemente sono stato contattato da un Notaio che mi ha messo al corrente che la madre della Socia fallita in proprio e della sorella di quest'ultima aveva redatto testamento in cui aveva provveduto ad assegnare il deposito (Categoria C/2) alla figlia (socia fallita in proprio), e l'abitazione insieme al garage alla sorella (non fallita in proprio) nonché i de terreni uno ciascuno ale due sorelle.
    Per tale disposizione testamentaria, mi rileva il Notaio, non è mai stata fatta la relativa identificazione catastale e ora mi chiede se sono d'accordo a far ripresentare da un tecnico una variazione catastale per suddividere i beni in singole planimetrie.
    Fra una decina di giorni ho l'inventario fallimentare insieme al cancelliere e al perito.
    Secondo Voi posso rispondere positivamente alla richiesta del notaio (che mi ha fornito copia del testamento e tutta la documentazione catastale di riferimento) o siccome ho ormai trascritto la sentenza di fallimento devo apprendere al fallimento il 50% delle proprietà per intero e sarà quindi cura della sorella (non fallita in proprio) a dover presentare istanza di rivendica a fronte del testamento della madre?
    C'è anche da considerare poi che per la vendita competitiva dell'immobile nello stato di fatto in cui è oggi dovrò procedere nel caso a richiedere la divisione di tale immobile.
    Nel ringraziare per la cortese risposta, porgo cordiali saluti
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      05/04/2022 20:16

      RE: Immobili acquisiti all'attivo fallimentare e disposizione testamentaria

      C'è qualcosa che va chiarito. Lei dice che la socia fallita "era comproprietaria al 50% di un immobile con annesso deposito, garage e n. 2 terreni adiacenti insieme alla sorella (non fallita in proprio)", tant'è che ha trascritto la sentenza sulla quota di pertinenza acquisita all'attivo.
      Poi decede la madre delle due sorelle ed emerge un testamento che assegna il deposito (Categoria C/2) alla figlia (socia fallita in proprio), e l'abitazione insieme al garage alla sorella (non fallita in proprio) nonché i due terreni uno ciascuno ale due sorelle".
      Ci chiediamo la proprietà indivisa delle due sorelle da dove derivava? Quando è morta la madre? le figlie hanno accettato l'eredità? vi è lesione di legittima?
      Come vede sono molti i punti da chiarire per una risposta che abbia un minimo di coerenza ed anche nell'ottica di futuri sviluppi.
      Zucchetti Sg srl
      • Fabio Titi

        FORLI' (FC)
        06/04/2022 11:12

        RE: RE: Immobili acquisiti all'attivo fallimentare e disposizione testamentaria

        Buongiorno, rispondo ai quesiti per avere poi Vs cortese riscontro
        La madre delle sorelle redige il testamento nel 1990 con il quale assegna direttamente i beni, per come individuati nel testamento, a ciascuna delle due figlie (Divisione del testatore)
        La madre muore nel 1993 ed il testamento viene pubblicato con molto ritardo ma comunque prima dei dieci anni dalla sua morte, ossia nel 2001.
        Le figlie, invece di effettuare al momento della pubblicazione del testamento il frazionamento catastale delle singole unità, per attribuirle singolarmente a ciascuna di esse, hanno invece proceduto a redigere la denunzia di successione – e la conseguente voltura catastale – indicando i beni come appartenenti per un mezzo a ciascuna. Il che è errato in quanto gli stessi sono sin dalla pubblicazione del testamento già divisi per volontà materna.

        In seguito, per problemi che francamente ignoro, non hanno mai proceduto ad un atto di identificazione catastale per riconoscere la porzione di proprietà esclusiva dell'una e quella dell'altra.

        Ma la dichiarazione di successione, che viene presentata ai soli fini fiscali, e la trascrizione che ne deriva non può incidere sul diritto sostanziale che, ripeto, ha prodotto il risultato di attribuire i beni singoli alle figlie della madre deceduta.

        Quanto all'accettazione dell'eredità essa si accetta sia espressamente che tacitamente. Nel caso delle sorelle si è verificato un caso di accettazione tacita dell'eredità in virtù del possesso da esse esercitato sui beni per svariati anni.
        Credo che lesione di legittima non vi sia, a giudicare dalla descrizione dei beni e delle pertinenze assegnati che appaiono abbastanza similari. In ogni caso oggi è tardi per poter esercitare eventuali azioni in merito, essendo trascorsi più di dieci anni dalla morte del testatore ed anche dalla pubblicazione del suo testamento. Tutto è coperto dalla prescrizione.
        Nel ringraziare e nel restare in attesa di vs riscontro, porgo cordiali saluti
        • Zucchetti SG

          Vicenza
          06/04/2022 19:27

          RE: RE: RE: Immobili acquisiti all'attivo fallimentare e disposizione testamentaria

          Stando così le cose le conviene aderire alla richiesta del notaio in modo da rendere anche più agevole la vendita fallimentare dei beni effettivamente assegnati. Una volta fatta la variazione catastale, provvederà a trascrivere la sentenza di fallimento sui beni assegnati alla fallita e chiedere al giudice di disporre la cancellazione della trascrizione già eseguita sui beni non di competenza.
          Zucchetti Sg srl