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Forum PROCEDURE EX CCII - LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE
APPOSIZIONE SIGILLI SU BENI
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Luca Capozucca
Civitanova Marche (MC)06/07/2024 16:20APPOSIZIONE SIGILLI SU BENI
Buongiorno sono stato nominato Curatore di una liquidazione giudiziale di una s.r.l. e si prospetta il seguente caso: la società ante apertura della liquidazione giudiziale (entro i 6 mesi precedenti) ha venduto mediante emissione di fattura di vendita alcuni beni mobili (giacenze di materie prime, macchinari, ecc) ad un soggetto privato persona fisica di nazionalità greca ma domiciliato in Italia (importo di circa 100.000 euro). Tali beni sono attualmente depositati in un magazzino non di proprietà della società ma condotto in forza di contratto di deposito sottoscritto tra il legale rappresentante della società e una società terza proprietaria dell'immobile.
Tali beni non sono stati mai spediti al soggetto acquirente e quest'ultimo non li ha mai pagati.
A vostro avviso tali beni possono rientrare nella disponibilità della liquidazione giudiziale? Posso tranquillamente procedere alla loro inventariazione, stima e vendita competitiva, dichiarando nulla la vendita?
Per quanto riguarda i sigilli penso non vadano apposti in quanto sono depositati in un luogo dove non vi era la sede della società.
Grazie in anticipo.
Saluti-
Zucchetti SG
Vicenza08/07/2024 08:13RE: APPOSIZIONE SIGILLI SU BENI
La vendita in questione può essere revocata e anche risolta per inadempimento, dato che l'acquirente non ha provveduto al pagamento; peraltro la vendita fatta al soggetto estero- che non solo non ha provveduto al pagamento, ma non ha mai preteso la consegna dei beni- e il fatto che questi si trovino in un immobile preso in locazione dalla società o personalmente dal suo legale rappresentante, lasciano presumere che tutta l'operazione sia simulata. Inoltre se l'immobile ove si trovano i beni è stato preso in locazione dalla società, tramite il suo legale rappresentante, ammessa alla liquidazione giudiziale, i beni sono già nella disponibilità della società dichiarata insolvente, per cui possono essere appresi, salvo poi eventuali rivendiche da parte del (presunto) acquirente e il locale può essere sigillato in attesa dell'inventario; tuttavia, anche se l'immobile è stato preso in locazione d personalmente dal legale rappresentante della società, i beni ivi collocati oggetto della vendita vanno comunque appresi all'attivo, non esistendo titolo per cui siano nelle mani dell'amministratore, che anzi dovrebbe giustificare un tale comportamento.
Zucchetti SG srl-
Luca Capozucca
Civitanova Marche (MC)13/07/2024 10:16RE: RE: APPOSIZIONE SIGILLI SU BENI
Buongiorno, ringrazio per il riscontro, ma a vostro avviso è necessario attivare una procedura giudiziale per annullare la compravendita? Perché il soggetto estero risulterà sicuramente irreperibile, non ha domicilio in Italia e risiede all'estero.
Grazie
Saluti-
Zucchetti SG
Vicenza15/07/2024 15:09RE: RE: RE: APPOSIZIONE SIGILLI SU BENI
Essendo tra le parti intervenuto un contratto di vendita, per eliminarlo attraverso la nullità, l'annullabilità o la revoca è necessaria una apposita azione che dichiari qual contratto nullo o inefficace. Queste azioni possono essere esercitate dal curatore in via di eccezione nell'ambito dell'accertamento del passivo, ma al solo fine di bloccare la pretesa del richiedente,
Nel caso, tuttavia, trattandosi di vendita d beni mobili mai usciti effettivamente dalla disponibilità del venditore, se riesce ad inventariare ed acquisire i beni in questione all'attivo, potrebbe anche evitare il ricorso alle accennate azioni giudiziarie dal momento che, per un verso, l'acquirente che mai nulla ha pagato non ha interesse a pretenderne la consegna e, per altro verso, trova applicazione l'art. 1153 c.c. per cui chi si aggiudica i beni mobili, essendo in buona fedee acquistando in base ad un titolo valido, acquista bene.
Zucchetti Sg Srl
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