Forum PROCEDURE EX CCII - LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE

Fatturazione servizi ante procedura

  • Simone Giannecchini

    Lido di Camaiore (LU)
    08/10/2024 16:13

    Fatturazione servizi ante procedura

    Spett.le,

    provo con un quesito:
    il 24/09 si apre la liquidazione giudiziale di una società che svolge quale attività principale quella di trasporti conto terzi.
    Poiché i trasporti venivano fatturati con fattura riepilogativa ad inizio del mese successivo, tutti i trasporti effettuati nel mese di settembre sono ancora tutti da fatturare, e non vi è alcuna speranza che i clienti paghino i servizi prima che io emetta la fattura.

    Se io però fatturassi con data di oggi mi esporrei al rischio di eventuali insoluti e all'obbligo di versare l'IVA in prededuzione, ancorché non incassata dalla procedura.

    La soluzione potrebbe essere fatturare tutto al 23/09, ravvedendo la tardività delle fatture, di modo tale da far qualificare il debito IVA che ne nasce quale debito IVA ante-procedura?

    grazie molte
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      16/10/2024 08:03

      RE: Fatturazione servizi ante procedura

      L'art. 21, comma 4, del D.P.R. 633/72 stabilisce che "La fattura è emessa entro dodici giorni dall'effettuazione dell'operazione determinata ai sensi dell'articolo 6" e l'art. 6, comma 3, stabilisce che "Le prestazioni di servizi si considerano effettuate all'atto del pagamento del corrispettivo".

      Non essendo quindi necessario emettere la fattura prima del pagamento, ci lascia perplesso che "non vi è alcuna speranza che i clienti paghino i servizi prima che io emetta la fattura", dato che il debito esiste e viene richiesto da un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni.

      Comunque, se esiste questa "arroganza" da parte dei debitori, siamo costretti a non escludere che dopo aver preteso l'emissione della fattura con la stessa "arroganza" ... non la paghino; magari lamentando carenze nella prestazione, o già avvenuto pagamento, o chissà cos'altro, quindi il timore di possibile mancato incasso espresso nel quesito è certamente legittimo.

      Tutto ciò premesso, volendo assecondare la pretesa dei clienti, escluderemmo senza dubbio l'emissione tardiva di fatture non emesse (giustamente...) dall'imprenditore prima dell'apertura della procedura, e le emetteremmo ora.

      Il rischio esposto nel quesito non riteniamo esista, perché:

      - in caso di mancata riscossione è comunque sempre possibile l'emissione di nota di credito ex art. 26 D.P.R. 633/72

      - e comunque, per il noto principio della "causa genetica", anche se fatturati successivamente si tratta di corrispettivi per prestazioni ante procedura, la relativa imposta è quindi comunque "IVA ante".