Forum PROCEDURE EX CCII - LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE

Crediti bancari assistiti da garanzia MCC

  • Claudia Zani

    milano
    03/05/2023 09:38

    Crediti bancari assistiti da garanzia MCC

    Una società nostra cliente si trova in stato di grave crisi.
    La società ha rilevanti debiti verso l'erario e gli enti previdenziali assistiti da privilegio mobiliare generale e debiti verso il sistema bancario assistiti dalla garanzia del fondo del Medio Credito Centrale (MCC) per l'80% del valore originario.
    La società intende proporre una transazione fiscale ex art. 63 CCII nell'ambito di un accordo di ristrutturazione dei debiti che, nello specifico, prevederebbe:
    - il pagamento integrale alle Banche dei finanziamenti assistiti da MCC congruamente riscadenziati;
    - il pagamento dei debiti tributari e contributivi nella misura del 20% del loro complessivo ammontare.
    Dalle discussioni sul tema ci è parso di comprendere che:
    i. il credito della banca assistito dalla garanzia di MCC abbia natura chirografaria;
    ii. soltanto dopo che è stato escusso il fondo di garanzia, sorga in capo a MCC un credito di natura privilegiata (art. 9 comma 5, d.lgs. 123/98 e art. 8 bis, terzo comma, d.l. n. 3 del 2015, convertito con legge n. 33 del 2015).
    Con la proposta sopra formulata, verrebbero pagati i crediti chirografari (delle Banche) in misura superiore a quelli assistiti da privilegio (Erario e INPS), con apparente violazione della par condicio creditorum.
    Ciononostante, riteniamo che la proposta sopraindicata sia del tutto legittima e non determini un trattamento deteriore del fisco rispetto all'alternativa liquidatoria.
    Va infatti considerato che, laddove si stralciasse in tutto o in parte il debito bancario, su tali importi non potrebbe che insorgere un credito di MCC assistito da privilegio di grado anteriore a quello tributario e contributivo.
    Potrebbe anzi valutarsi la possibilità di trattare come crediti privilegiati quelli assisti da garanzia MCC, nei limiti della capienza dell'attivo disponibile, pur prima dell'escussione della garanzia statale, così come disposto nel corso del 2022 dal Tribunale di Milano in fase di ammissione di un concordato preventivo.

    Ritenete che tali considerazioni siano condivisibili?
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      04/05/2023 21:51

      RE: Crediti bancari assistiti da garanzia MCC

      La questione sollevata nel quesito è di grande attualità e rilevanza ma non ci risultano ancora pronunce di fonte ufficiale in merito, pronunce che sinceramente ci attendiamo a breve, dato che il problema si sta ponendo pressoché in tutte le procedure concorsuali, dato che il ricorso ai "finanziamenti Covid" assistiti dalla garanzia di MCC per l'80 0 90% è stato massiccio, sia per nuova finanza che per rinegoziazione di posizioni già esistenti.

      Purtroppo finché non vi sarà tale pronuncia non possiamo avere certezze, ma concordiamo con la valutazione esposta nel quesito, nel quale si dice essere condivisa dal Tribunale di Milano.

      Il debito verso le banche è infatti sì attualmente certamente chirografario, ma per la quota garantita sicuramente "potenzialmente" privilegiato, pertanto ci pare ragionevole considerare fin d'ora tale quota privilegiata..

      Si tratta di questione assai simile, specularmente, all'ammissione in chirografo del credito di rivalsa IVA, quando è certo che non vi sarà un bene su cui esercitare il privilegio speciale. E poiché ben sappiamo come sulla questione del debito per IVA di rivalsa si sia discusso a lungo e vi siano state prasi diverse fra Tribunale e Tribunale, non possiamo che suggerire di verificare quale sia, nel caso in esame, la posizione del Tribunale competente a valutarla.

      Nel particolare caso in esame, poi, non essendo certa l'impostazione ipotizzata nel quesito e da noi condivisa, abbiamo però forti dubbi che Erario ed Enti previdenziali possano condividerla e quindi accettare lo stralcio del loro credito che ne deriverebbe.