Forum PROCEDURE EX CCII - LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE

Ammissione al passivo compensi professionali

  • Bruno Mellarini

    MERANO (BZ)
    14/04/2025 16:56

    Ammissione al passivo compensi professionali

    Buongiorno,
    un legale chiede l'ammissione al passivo di diversi crediti per attività professionale svolta in favore della società in liquidazione, quantificando i soli compensi, con la formula "oltre spese generali, e oltre Iva e Cap da determinarsi al momento del riparto e in proporzione al ripartito".
    A mio avviso la domanda deve essere integrata con la quantificazione degli importi richiesti per spese generali, cap ed Iva, perchè se tali importi non fossero accertati nello stato passivo, non potrebbero poi essere compresi nel riparto, anche in considerazione del fatto che la distinzione tra capitale ed accessori non rileva più ai fini del privilegio, e quindi gli accessori saranno pagati come il capitale.
    Vorrei sapere la Vostra opinione.
    Cordiali saluti
    Bruno Mellarini
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      14/04/2025 19:03

      RE: Ammissione al passivo compensi professionali

      E' vero che il riparto deve corrispondere alle previsioni dello stato passivo, tuttavia non è necessario che in quest'ultimo sia indicata o l'importo esatto richiesto essendo sufficiente che sia prospettato il sistema di calcolo o questo sia desumibile da leggi o tariffe. E' infatti pacifica in giurisprudenza l'affermazione che "ai sensi della L. Fall., art. 93, comma 4, l'inammissibilità del ricorso deriva solo dalla omissione o dall'assoluta incertezza circa la somma richiesta" e non quando è determinabile sulla base delle deduzioni, allegazioni e produzioni effettuate dal ricorrente con l'originaria domanda e in sede di osservazioni L. Fall., ex art. 95, comma 2, prima dell'udienza di accertamento dello stato passivo (Cfr. tra le tante Cass. 04/02/2022, n.3613).
      Orbene, nel caso del legale, le spese generali sono fissate nella tariffa degli avvocati nel 15% del compenso e IVA e Cap, sono previsti per legge, per cui il curatore all'atto del riparto potrà agevolmente procedere, attraverso un semplice calcolo a quantificare il credito esatto. Che poi, come giustamente lei sottolinea, questo sistema sia utile dato che tutte le voci ora godono dello stesso privilegio, è altra considerazione che non inficia il discorso precedente.
      Zucchetti SG srl