Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - CHIUSURA PROCEDURA

Chiusura fallimento e legittimazione dei soci tornati in bonis

  • Antonio Saccardo

    THIENE (VI)
    14/03/2020 01:33

    Chiusura fallimento e legittimazione dei soci tornati in bonis

    Il fallimento di una s.n.c. è stato definitivamente chiuso. Gli ex-soci falliti, ora tornati in bonis, hanno la legittimazione ad agire per ottenere il rimborso del credito IVA che era stato abbandonato dalla procedura? Il rimborso può essere erogato pro-quota dall'Agenzia delle Entrate a ciascuno dei due soci?
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      16/03/2020 11:41

      RE: Chiusura fallimento e legittimazione dei soci tornati in bonis

      Non esiste, per quanto a nostra conoscenza, una prassi omogenea per l' abbandono del credito IVA a fine procedura; ciò che abitualmente ci risulta avvenga è che in tal caso di in Curatore non proceda a un formale atto di rinuncia, ma si limiti a presentare l'ultima dichiarazione IVA senza chiedere il rimborso dell'imposta.
      Il credito della società non viene quindi formalmente abbandonato, ma semplicemente non ne viene chiesto il rimborso, in applicazione dell'art. 42, ultimo comma, ovvero dell'art. 104-ter, VIII comma, l.fall.; nel primo caso non sono dovuti adempimenti in capo al Curatore, nel secondo riteniamo che la dovuta comunicazione ai creditori si intenda effettuata con il rendiconto finale, nel quale di tale rinuncia verrà data notizia.
      Ciò premesso, posto che beni difficilmente i creditori avvieranno "azioni esecutive o cautelari" su tali beni (come prevede appunto il citato art. 104-ter) non vediamo perché i soci non possano presentare una istanza di rimborso nella loro qualità appunto di (ex, al momento dell'istanza) soci della s.n.c.; ciò anche se tale credito non è stato inserito nel bilancio finale di liquidazione (v. la recente Ordinanza Cass. 15637 del 11/6/2019).
      Per quanto riguarda le modalità di erogazione, poiché il credito in questione entra a far parte di una comunione indivisa fra i soci, è opportuno che essi chiedano il rimborso congiuntamente, delegando uno di loro alla riscossione; egli provvederà poi alla ripartizione fra gli aventi diritto.