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Forum PROCEDURE EX CCII - COMPOSIZIONE NEGOZIATA
irrilevanza sopravvenienze attive
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Marta Mazzucchi
GENOVA11/01/2023 18:58irrilevanza sopravvenienze attive
Buongiorno
volevo sapere se nel caso di accordo ottenuto con la CNC e/o con concordato semplificato, vi è irrilevanza delle sopravvenienze attive ai sensi dell'Art. 88 comma 4ter del TUIR.
Grazie
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Stefano Andreani - Firenze
Luca Corvi - Como16/01/2023 19:12RE: irrilevanza sopravvenienze attive
Non ci ha stupito, data la scarsa considerazione dei giuristi e spesso purtroppo dello stesso legislatore per la materia fiscale, non trovare nel corposo titolo X del Codice della Crisi, intestato "Disposizioni per l'attuazione del codice della crisi e dell'insolvenza, norme di coordinamento e disciplina transitoria" alcuna norma di coordinamento con la disciplina fiscale.
Chiara è la sostituzione del termine "fallimento" con "liquidazione giudiziale", stabilito dall'art. 349 C.D.C. e ribadito relativamente al codice civile dall'art. 382 sempre del C.D.C., ma nulla è avvenuto per le altre, numerose, variazioni e soprattutto aggiunte operate dal codice della crisi rispetto alla legge fallimentare.
In questo silenzio del legislatore (e ben poche sono anche le prese di posizione in dottrina), in attesa di chiarimenti di fonte ufficiale che non possiamo che augurarci intervengano il prima possibile, non vediamo altra strada che attenerci al contenuto letterale delle norme tributarie attualmente in vigore.
Per quanto riguarda la disciplina citata nel quesito, trattandosi non solo di disposizione tributaria, ma disposizione tributaria agevolativa per il contribuente, l'interpretazione deve essere particolarmente restrittiva, non essendo possibile una interpretazione né analogica né estensiva.
Ciò doverosamente premesso, l'art. 88, comma 4-ter, del TUIR, per quanto qui ci interessa stabilisce che "Non si considerano .. sopravvenienze attive le riduzioni dei debiti dell'impresa in sede di concordato fallimentare o preventivo liquidatorio ... In caso di concordato di risanamento, di accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dell'articolo 182-bis del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, ovvero di un piano attestato ai sensi dell'articolo 67, terzo comma, lettera d), del citato regio decreto n. 267 del 1942, pubblicato nel registro delle imprese ... la riduzione dei debiti dell'impresa non costituisce sopravvenienza attiva per la parte che eccede ..."
Né l'accordo ottenuto con la CNC, né il concordato semplificato (anche se per quest'ultimo si potrebbe forse sostenere una assimilazione al concordato preventivo liquidatorio) rientrano fra le previsioni di tale articolo, quindi non possiamo che concludere, almeno finché non vi saranno diverse interpretazioni ufficiali, che in tali due casi le sopravvenienze saranno fiscalmente rilevanti, come da disciplina generale. -
Maurizio Garofalo
Bari12/06/2023 12:35RE: irrilevanza sopravvenienze attive
Buongiorno, se non sbaglio il comma 5 dell'art. 25 bis CCII prevede espressamente, in caso di accordo, l'applicazione delle disposizioni di cui all'art. 88 comma 4 ter. -
Stefano Andreani - Firenze
Luca Corvi - Como12/06/2023 20:24RE: RE: irrilevanza sopravvenienze attive
Ci scusiamo per l'errore: quella citata dall'attento collega è infatti effettivamente l'unica norma di coordinamento del codice della crisi con la normativa fiscale (confermiamo quindi comunque il disagio per il disinteresse per la materia: non è totale, ma un comma solo è decisamente poco ...) La disposizione citata dall'attento collega stabilisce l'applicazione dell'art. 88, comma 4-ter (irrilevanza delle sopravvenienze da riduzione dei debiti) del T.U.I.R. alle seguenti fattispecie:- "contratto, con uno o piu' creditori" ottenuto nell'ambito della composizione negoziata della crisi- "accordo sottoscritto dall'imprenditore, dai creditori e dall'esperto", sempre in tale ambito- "accordo di ristrutturazione dei debiti ai sensi degli articoli 57, 60 e 61".
Conseguentemente, per tornare al quesito originario, l'irrilevanza fiscale ex art. 88 comma 4-ter delle sopravvenienze in questione certamente si applica nel caso di accordo raggiunto nell'ambito della CNC.Diversa è l'ipotesi di concordato semplificato, perché l'art. 88 comma 4-ter fa riferimento a "concordato fallimentare o preventivo liquidatorio ... concordato di risanamento ... accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dell' articolo 182-bis del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, ovvero ... piano attestato ai sensi dell'articolo 67, terzo comma, lettera d), del citato regio decreto n. 267 del 1942", e la tesi rigorosa che abbiamo esposto nell'intervento precedente ci porta a escluderne l'applicabilità al concordato semplificato.
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