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Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - RIPARTI
Spese di procedura in riparto con privilegio ipotecario
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Massimo Impeciati
Roma11/04/2011 16:30Spese di procedura in riparto con privilegio ipotecario
Buonasera, mi trovo a predisporre un piano di riparto all'interno del quale figurano somme introitate dalla vendita di immobile e sul quale figurano crediti ipotecari. Vorrei condividere la procedura più opportuna per tenere conto delle spese di procedura, ritenendo non corretto procedere ad una ripartizione di tutte le spese (compenso del curatore compreso) spese in modo indiretto, ma ritenendo invece necessario attribuire alla somma ricavata dalla vendita del cespite sia gli interessi attivi maturati sulla somma depositata, sia decurtare le spese direttamente afferenti il cespite (perizia, trascrizioni....) sia quelle indirette (tutte le altre spese di procedura) in percentuale.
Grazie del contributo
Massimo Impeciati-
Zucchetti SG
Vicenza11/04/2011 20:59RE: Spese di procedura in riparto con privilegio ipotecario
Il suo ragionamento è ineccepibile e FALLCO distribuisce le spese esattamente in tal modo. Basta attivare i conti speciali e tenere la contabilità degli esborsi e delle entrate seguendo il programma, che calcola automaticamente le spese da detrarre e gli interessi da aggiungere.
Zucchetti Sg Srl
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Domenico Mattace
Parma25/07/2011 14:41RE: RE: Spese di procedura in riparto con privilegio ipotecario
Buongiorno, avendo un caso uguale a quello sopra esposto, vorrei chiedere una ulteriore conferma; In particolare con riferimento agli art. 54 e 111-quater 2 c., i quali legano il diritto di prelazione al prezzo ricavato dalla vendita. Tale locuzione potrebbe far intendere (al creditore ipotecario) che il proprio credito debba essere fatto valere sul prezzo ricavato dalla vendita del bene senza tenere in considerazione tutte le spese afferenti all'immobile e tutte le spese di gestione della procedura (compenso del curatore compreso) che graverebbe (a mio avviso ingiustamente) su tutti gli altri creditori. Potete farmi sapere se ci sono pronunce in merito, al fine di convincere il creditore ed evitare inutili contestazioni?
Grazie per la preziosa collaborazione e per il servizio offerto.
Dott. Mattace-
Zucchetti SG
Vicenza26/07/2011 15:59RE: RE: RE: Spese di procedura in riparto con privilegio ipotecario
E' giurisprudenza costante che, in sede di piano di riparto, il creditore ipotecario debba sopportare l'onere delle spese relative all'amministrazione e liquidazione del bene oggetto di garanzia speciale in quanto fatte nel suo interesse (spese specifiche), ed un'aliquota delle spese generali della procedura da calcolarsi, in relazione alle circostanze concrete, in misura corrispondente all'utilità - anche solo potenziale, cioè sperata, ma non concretamente realizzata - del creditore garantito. Tra le spese generali rientrano quelle del compenso al curatore una quota delle quali va quindi imputata al creditore ipotecario sulla base del criterio dell'utilità delle stesse per il creditore garantito. (Così da ult. Cass. 12/05/2010, n. 11500).
Questi criteri sono applicati dal programma Fallco, come dicevamo nella precedente risposta; ovviamente, per dare un criterio oggettivo, la utilità è stata rapportata al criterio proporzionale dei ricavi, in conformità sempre a quanto espressamente affermato dalla S.C. che con la sentenza 09/06/1997, n. 5104, ha così statuito:
"Il creditore ipotecario deve sopportare, in parte, anche lui l'onere di quelle particolari spese che occorrono per corrispondere il compenso spettante al curatore, posto il fatto che quest'ultimo procede ad attività di amministrazione e liquidazione specificamente riferibili ai beni ipotecati e finalizzate a consentire il soddisfacimento delle ragioni del medesimo creditore ipotecario (per non parlare della preventiva verificazione ed ammissione, al passivo, del credito ipotecario, che egualmente richiede un'attività da parte del curatore ed è del pari indispensabile affinché il creditore possa partecipare al concorso e far valere il proprio diritto di prelazione sul ricavato dei beni soggetti ad ipoteca). Quanto poi alla misura in cui il compenso del curatore debba essere imputato, nel piano di riparto, al ricavato delle vendite dei beni sottoposti a garanzia reale, non rinvenendosi nella legge l'indicazione di un criterio predeterminato, e ferma la necessità che la valutazione venga compiuta in concreto alla luce delle circostanze riscontrabili nella singola procedura, e comunque ponendo comparativamente a raffronto l'attività svolta dal curatore nell'interesse generale della massa e quella specificamente riferibile all'interesse dei creditori garantiti, non sussiste alcun ostacolo logico-giuridico all'adozione di un criterio che rispecchi il rapporto proporzionale fra il valore (da intendersi nel senso di ricavato della vendita) dei beni immobili ipotecati, rispetto a quello della restante parte dei beni liquidati nell'ambito del fallimento"
Zucchetti Sg Srl
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Alberto Nalin
MODENA11/07/2017 10:21RE: RE: RE: RE: Spese di procedura in riparto con privilegio ipotecario
Buongiorno, chiedo se tra le spese specifiche relative all'amministrazione dell'immobile rientrino anche quelle per la Tari. -
Zucchetti SG
Vicenza12/07/2017 18:49RE: RE: RE: RE: RE: Spese di procedura in riparto con privilegio ipotecario
Tari è l'acronimo di "Tassa rifiuti", ed è una imposta comunale istituita con la legge di stabilità 2014. Poiché il presupposto della Tari è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani, il pagamento della stessa costituisce una spesa specifica all'immobile cui essa si riferisce.
Zucchetti SG srl
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Francesca Bussoni
PARMA14/07/2017 12:16RE: RE: RE: RE: RE: RE: Spese di procedura in riparto con privilegio ipotecario
Buongiorno
avrei un ulteriore richiesta in merito alle spese specifiche dell'immobile.
Il fallimento in questione ha conferito un immobile in società terza, ora la società terza è disponibile a restituire l'immobile alla procedura, con spese a carico di quest'ultima.
Queste spese (atto notarile, legale per la stesura dell'accordo) sono imputabili come spese specifiche dell'immobile quindi in prededuzione rispetto al creditore ipotecario?
Grazie mille-
Zucchetti SG
Vicenza14/07/2017 19:26RE: RE: RE: RE: RE: RE: RE: Spese di procedura in riparto con privilegio ipotecario
Si, pensiamo che si tratti di una spesa specifica all'immobile che viene retrocesso in quanto costituisce l'esborso concordato per acquisire lo stesso all'attivo fallimentare.
Zucchetti Sg srl
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Giulia Rugolo
Messina11/05/2023 23:02RE: Spese di procedura in riparto con privilegio ipotecario
Le spese per il legale nominato dalla procedura per difendere il fallimento nella causa promossa dall'ipotecario di opposizione allo stato passivo, sono spese specifiche che gravano sull'immobile gravato da ipoteca? o spese generali? -
Zucchetti SG
Vicenza12/05/2023 18:44RE: RE: Spese di procedura in riparto con privilegio ipotecario
E' difficile dare una risposta sicura in quanto quello da lei rappresentato è un caso limite in cui ricorrono elementi a sostegno e contro ciascuna soluzione. A nostro avviso, se l'opposizione allo stato passivo riguardava l'esclusione della garanzia ipotecaria, la spesa del legale potrebbe avere natura specifica da far gravare sull'immobile oggetto della ipoteca, in quanto finalizzata a tenere quell'immobile libero dal gravame ipotecario; se invece l'opposizione riguardava il credito e il suo ammontare saremmo propensi a considerare la spesa di carattere generale in quanto finalizzata alla sola corretta formazione dello stato passivo.
Zucchetti SG srl
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