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LIQUIDAZIONE CONTROLLATA

  • Stefania Lamanna

    Bergamo
    04/12/2024 11:24

    LIQUIDAZIONE CONTROLLATA

    Buongiorno,
    il mio cliente vorrebbe accedere alla procedura di liquidazione controllata (unica esperibile aventi debiti fiscali nascenti da ditta individuale cessata ad agosto 2023).
    Unico creditore è agenzia entrate, per 180.000 € circa.
    Il debitore possiede un solo immobile, presso cui risiede anagraficamente e non è di lusso). Attualmente sull'immobile non sussistono iscrizioni ipotecarie. Agenzia delle Entrate ha notificato preavviso di iscrizione ipotecaria.
    Vorrebbe proporre un piano di liquidazione mettendo a disposizione sole somme e pochi altri beni posseduti.
    Ora, considerato che unico creditore è agenzia delle entrate, nell'instauranda procedura posso considerare come impignorabile l'immobile ai sensi dell'art. 76 DPR n. 602/73 (anche se la norma rende il pignoramento solo improcedibile), e, dunque, escludere l'immobile dalla liquidazione dei beni?
    E in linea generale, in applicazione della disciplina di cui alla norma sopra richiamata (76 DPR n. 602/73), si può parlare di impignorabilità ai fini dell'esclusione dalla liquidazione ex art. 268, comma 4, lett. d?
    Oppure rischio che accedendo alla procedura il Giudice non omologhi il piano senza previsione di liquidazione dell'immobile?
    Ci sono già precedenti al riguardo?
    grazie anticipatamente
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      04/12/2024 18:55

      RE: LIQUIDAZIONE CONTROLLATA

      Il dubbio da lei sollevato è legittimo in quanto il D.L. 69/2013, convertito con modificazioni dalla Legge 9 agosto 2013 n.98) ha introdotto una forma di tutela per i proprietari di immobili che hanno un debito col fisco, prevedendo la impignorabilità, neanche per deviti superiori a 120.000 euro, dell'immobile che presenti le seguenti caratteristiche: (i) sia l'unico immobile di proprietà del debitore; (ii) sia adibito ad uso abitativo e il debitore vi risiede anagraficamente; (iii) sia non è di lusso; fermo restando che su detti beni l'AER può iscrivere ipoteca fiscale..
      Se come pare, l'immobile in questione abbia queste caratteristiche e l'unico creditore sia l'AER, pare legittimo il dubbio se detto immobile possa essere acquisito all'attivo della liquidazione controllata o, essendo impignorabile dal Fisco, rientri tra le cose che non possono essere pignorate e quindi non comprese nell'attivo a norma dell'art. 268, comma 4, lett. d).
      Non abbiamo trovato precedenti, ma, a nostro avviso, anche nelle situazioni descritte, l'immobile va acquisito alla procedura in quanto la impignorabilità è relativa al Fisco, ma non è opponibile ad altri creditori;, tant'è che se l'esprorpiazione è pèromossa da altro creditore in essa può intervenire l'AER; è vero che nel caso l'unico creditore è proprio il Fisco, ma siamo in presenza di una procedura concorsuale che coinvolge tutti i creditori ,anche quelli al momento non indicati dal debitore.
      A nostro parere, quindi, ma si tratta appunto di una interpretazione, l'apertura della liquidazione controllata coinvolgerebbe anche l'immobile prima casa non di lusso, con facoltà per il debitore di abitarlo fino alla m vendita.
      Zucchetti SG srl