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CONCORDATO PREVENTIVO OMOLOGATO IN CONTINUITA' INDIRETTA E MESSA IN LIQUIDAZIONE DELLA SOCIETA'

  • Monica Pazzini

    Reggio Emilia (RE)
    04/12/2024 08:35

    CONCORDATO PREVENTIVO OMOLOGATO IN CONTINUITA' INDIRETTA E MESSA IN LIQUIDAZIONE DELLA SOCIETA'

    Buongiorno,
    in qualità di Commissario di un concordato preventivo in continuità indiretta omologato a dicembre 2023, il liquidatore ha realizzato tutto l'attivo patrimoniale della Società Srl a socio unico (la vendita dell'azienda è avvenuta a luglio'23), realizzando somme eccedenti rispetto a quanto previsto nel piano. I creditori sono stati tutti pagati secondo le % previste e l'eccedenza verrà accantonata in favore di MCC. La Società, al termine del concordato preventivo dovrà essere cancellata dalla CCIAA.
    Il liquidatore sta predisponendo e depositando il rendiconto finale.
    Nelle more dell'approvazione mi chiedo se sia possibile mettere fin da ora in liquidazione la Società per recuperare un pò di tempo e ridurre al minimo le spese di procedura in prededuzione come ad es. il commercialista, il gestionale della contabilità, ecc...
    Attendo un cortese e (se possibile urgente) riscontro, grazie.



    • Zucchetti SG

      Vicenza
      04/12/2024 18:52

      RE: CONCORDATO PREVENTIVO OMOLOGATO IN CONTINUITA' INDIRETTA E MESSA IN LIQUIDAZIONE DELLA SOCIETA'

      Teoricamente lo scioglimento e la messa in liquidazione della società, omologato il concordato è fattibile (e va deliberata dagli organi societari) sempre che la situazione esistente giustifichi il mantenimento dello stato di liquidazione fin quando non si accerti il completo adempimento del concordato, altrimenti si arriverebbe alla cancellazione della società dal registro imprese e alla sua estinzione nel mentre è ancora in corso l'esecuzione del concordato.
      Nel caso in esame la liquidazione dei beni sembra essere completata e i creditori pagati, per cui non vediamo cosa dovrebbe fare il nominando liquidatore se non procedere alla cancellazione, tramutando il surplus di attivo, già accantonato per un eventuale intervento di MCC, in un deposito a favore di detto MCC gestibile dall'ex socio unico della srl. Del resto, se il concordato ha esaurito la sua attività si potrebbe anche "chiudere" la procedura dando atto dell'avvenuta esecuzione del piano e guadagnare tempo sotto questo profilo.
      Zucchetti SG srl