Forum PROCEDURE EX CCII - ALTRE PROCEDURE

falcidia tributi locali

  • Mario Tappino

    genova
    03/04/2025 22:26

    falcidia tributi locali

    Buonasera
    il 26/3 avevo posto il seguente quesito nella sezione relativa alla composizione negoziata, ma non ho ancora avuto riposta e mi sembra strano, per cui ci riprovo:

    per una società immobiliare (con molti immobili ma scarsa liquidità) stiamo valutando di presentare un piano attestato, prevedendo lo stralcio parziale di sanzioni ed interessi su debiti IMU in caso di pagamento integrale in tempi contenuti
    Tutti gli enti locali sarebbero d'accordo, ma un Comune che vanta un ingente credito IMU già oggetto di riscossione "in proprio " sostiene che a suo avviso il credito non può essere falcidiato, ma solo dilazionato, perché il CCII prevede la possibilità di derogare al principio di indisponibilità delle entrate solo in caso di tributi riscossi tramite agenzie fiscali .
    Ritenete sia corretto quanto prospettato dal Comune?
    e comunque in tale caso, ci sono delle eccezioni o comunque delle alternative per giungere comunque alla falcidia? purtroppo ci sono già degli accordi per vendere velocemente sottoprezzo confidando sul risparmio che deriva dallo stralcio.
    A me sembrerebbe una disparità di trattamento davvero irrazionale tra situazioni del tuto analoghe (lo stesso tributo può essere falcidiato se riscosso tramite ADER, mentre non può esserlo se riscosso direttamente dall'ente?), ma ovviamente per convincere l'ente serve altro.
    Grazie per il prezioso parere
    MT
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      07/04/2025 10:24

      RE: falcidia tributi locali

      La questione della transabilità dei tributi locali non è certo né semplice né pacifica.

      La Corte dei Conti, sia la Sezione regionale di controllo per la Toscana (deliberazione n. 4/2021/PAR del 15/6/2021), che quella per l'Umbria, l'ha ritenuta ammissibile (non nella forma della transazione fiscale ma in base alle regole generali che regolamentano tali procedure) nel concordato preventivo e nell'accordo di ristrutturazione dei debiti.

      Sempre la Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per la Lombardia (deliberazione 256/2024/PAR del 24/12/2024) l'ha dichiarata inammissibile nella composizione negoziata.

      Lo schema di decreto legislativo di Disposizioni in materia di tributi regionali e locali prevede espressamente e dettagliatamente, all'art. 3, intitolato appunto "Definizione agevolata", possibilità, limiti e modalità di tale accordo, ma si tratta di disposizione non ancora esistente.


      Ma al di là di tutto questo, in sede di piano attestato non ci risulta sia possibile nemmeno la transazione fiscale "ordinaria", prevista solo per concordato, accordo di ristrutturazione e composizione negoziata, la risposta è quindi, a nostro avviso, comunque negativa.