Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - CONCORDATO

Trattamento Credito Iva Concordato Preventivo

  • Marco Taddeucci

    Lucca
    20/05/2020 11:00

    Trattamento Credito Iva Concordato Preventivo

    Buongiorno.
    Sono Liquidatore Giudiziale in una procedura concordataria ove risulta presente un creditore ipotecario e diversi privilegiati mobiliari e chirografari. Il piano concordatario metteva a disposizione dei creditori gli immobili, gravati direttamente da ipoteca, ed un credito IVA formatosi pro tempore dalla costruzione e ristrutturazione dei citati immobili.
    A mio parere, dovendo il creditore ipotecario soddisfarsi dal ricavato degli immobili gravati da garanzia e da i suoi frutti civili, il credito IVA non può considerarsi un frutto di essi e pertanto sarà a disposizione del ristoro dei privilegiati mobiliari e chirografari. DI conseguenza nel caso di specie, essendo il ricavato dalla vendita immobiliare incapiente rispetto all'ammontare di quanto vantato dal creditore ipotecario, lo stesso potrà beneficiare del citato credito, in qualità di ipotecario degradato a chirografo per la parte ad esso spettante.
    Condividete tale impostazione ?
    Marco Taddeucci
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      20/05/2020 20:40

      RE: Trattamento Credito Iva Concordato Preventivo

      Dipende da come è stata presentata la domanda di concordato.
      Invero, il secondo comma dell'art. 160 dispone che "La proposta può prevedere che i creditori muniti di privilegio, pegno o ipoteca, non vengano soddisfatti integralmente, purchè il piano ne preveda la soddisfazione in misura non inferiore a quella realizzabile, in ragione della collocazione preferenziale, sul ricavato in caso di liquidazione, avuto riguardo al valore di mercato attribuibile ai beni o diritti sui quali sussiste la causa di prelazione indicato nella relazione giurata di un professionista in possesso dei requisiti di cui all'articolo 67, terzo comma, lettera d). Il trattamento stabilito per ciascuna classe non può avere l'effetto di alterare l'ordine delle cause legittime di prelazione". Il che significa che se alla domanda di concordato è stata allegata detta perizia, il creditore ipotecario va soddisfatto nei limiti della capienza e per la parte residua degrada al chirografo, come dispone il terzo comma dell'art. 177.
      Se, invece la stima non è stata effettuata, il creditore ipotecario deve essere pagato per intero e se l'immobile gravato non è sufficiente alla sua integrale soddisfazione, o residuano liquidità dopo aver pagato gli altri creditori ed anche i chirografari per la percentuale stabilita per pagarlo (il che è improbabile) oppure il concordato è inadempiuto, con le relative conseguenze circa la risoluzione.
      Zucchetti SG Srl
      • Marco Taddeucci

        Lucca
        20/05/2020 22:12

        RE: RE: Trattamento Credito Iva Concordato Preventivo

        Mi giova premettere che il termine per la richiesta di risoluzione è ormai decorso, ma la proposta concordataria prevedeva l'integrale soddisfazione del creditore ipotecario, dei crediti privilegiati generali mobiliari e di parte dei chirografari, attraverso il ricavato della vendita immobiliare e la realizzazione di un credito IVA. Ovviamente la perizia allegata al piano, e confermata dal perito estimatore nominato in sede di relazione 172 LF, prevedeva un realizzo ben maggiore dell'ammontare del debito ipotecario e pertanto le risorse sarebbero andate anche in favore degli altri creditori non ipotecari. Ad oggi il ricavato dalla vendita immobiliare è notevolmente inferiore rispetto all'ammontare del credito e pertanto in sede di riparto ritengo che l'ipotecario potrà soddisfarsi solo sul ricavato della vendita immobiliare decurtato delle spese specifiche e generiche ripartite pro quota. Il ricavato netto della realizzazione del credito IVA (ovvero decurtato delle spese generiche e specifiche) andrà invece a beneficio esclusivo dei creditori mobiliari generali e chirografari. Il piano non prevedeva ovviamente masse distinte, potendo dalla vendita degli immobili realizzarsi la quasi totalità dell'attivo a disposizione dei creditori, ma od oggi stante la particolare situazione ritengo di interpretare il piano di riparto con queste modalità e del quale condivido i tratti per una riflessione.
        Grazie
        Saluti
        • Zucchetti SG

          Vicenza
          21/05/2020 19:33

          RE: RE: RE: Trattamento Credito Iva Concordato Preventivo

          Prendiamo atto che la perizia di stima di cui al secondo comma dell'art. 160 l. fall. è stata effettuata e che essa prevedeva la capienza totale del creditore ipotecario sull'immobile. Realizzato un minor valore, il creditore ipotecario va soddisfatto con il ricavato netto di tale vendita, ma per la parte non soddisfatta, come abbiamo detto nella precedente risposta, egli viene degradato a chirografario, per cui, a nostro avviso, egli dovrebbe partecipare come gli altri chirografari alla residua distribuzione.
          Zucchetti SG srl