Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - CONCORDATO

concordato liquidatorio e supervenienza di spese legale giudizio tributario prommo ante concordato

  • Giuseppe Cucinotta

    Messina
    22/11/2024 14:24

    concordato liquidatorio e supervenienza di spese legale giudizio tributario prommo ante concordato

    Buongiorno,
    quale liquidatore di un concordato preventivo omologato nel 2014, unitamente al commissario giudiziale, ci siamo posti il seguente problema.
    La Società in bonis aveva impugnato tre avvisi di accertamento tributario, due dei quali definiti recentissimamente in grado di appello, con condanna alle spese sia del primo che del secondo grado a carico dell'Agenzia delle Entrate, la quale ha versato le somme per spese legali sul conto corrente intestato alla procedura concorsuale. Il difensore della Società in bonis ha riferito di non aver ricevuto alcun acconto, di non essere stato "distrattario", e chiede che la procedura concorsuale gli versi quanto incasso per spese legali.
    Preciso che nella proposta di concordato omologato il difensore non figura tra i creditori (forse per mera dimenticanza ?), mentre si è specificato nella medesima proposta che il passivo si sarebbe ridotto in caso di esito vittorioso dei su accennati giudizi tributari.
    La questione, dunque, è se la procedura concorsuale debba considerare una "sopravvenienza attiva" quanto incassato per le spese legali e, dunque, non corrispondere nulla ed a nessun titolo al difensore (che, ripeto, non figura tra i creditori nella proposta di concordato), ovvero se dette somme debbano essere comunque versate al difensore, non comportando di fatto alcun pregiudizio per la Massa di creditori, trattandosi di un pagamento di quanto incassato per il medesimo titolo( spese legali).
    Sarei lieto di poter versare al difensore il "frutto" del suo lavoro, ma trattasi di desiderio che dovrà essere supportato giuridicamente......
    Grazie
    Giuseppe Cucinotta.
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      25/11/2024 16:58

      RE: concordato liquidatorio e supervenienza di spese legale giudizio tributario prommo ante concordato

      Le alternative da lei prospettate non sono le uniche. A nostro avviso è corretto sostenere che costituisce "sopravvenienza attiva" quanto incassato per le spese legali , ma questo non comporta che nulla debba essere corrisposto ed a nessun titolo al difensore. Questi ha svolto una attività su incarico del debitore anche nel corso della procedura per cui deve essere compensato per il lavoro svolto, a nulla rilevando il fatto che il predetto difensore non sia stato incluso nell'elenco dei creditori né dalla società in concordato né dal commissario, spettando in ultima analisi al liquidatore, che deve provvedere al pagamento, l'esatta individuazione dei creditori e dei relativi crediti.
      Il problema è se il credito del difensore possa essere considerato in prededuzione o concorsuale e propenderemmo per la prima ipotesi dato che il legale, sebbene incaricato dalla società all'epoca in bonis, ha svolto una attività che si è riversata in favore della massa permettendo la riduzione delle passività e una sopravvenienza , per cui tratteremmo il credito in questione come credito prededucibile da soddisfare con l'attivo della procedura. Il risultato finale è come se fosse girata al professionista la somma per spese legali incassata, ma giuridicamente non è così, nel senso che quanto ricevuto per rimborso spese legali è confluito nell'attivo della procedura con il quale soddisfare primariamente i crediti prededucibili, di modo che, se questo attivo fosse insufficiente a soddisfare tutte le prededuzioni, si dovrebbe fare una graduatoria tra le stesse; certo è anomalo che un concordato non riesca a soddisfare neanche le prededuzioni, ma in una caso del genere cui dovrebbe seguire l'apertura della liquidazione giudiziale la somma in questione non sarebbe destinata all'avvocato ma farebbe parte dell'attivo da attribuire ai creditori secondo l'ordine delle preferenze.
      Zucchetti SG srl