Forum ESECUZIONI - IL PIGNORAMENTO

Difformità tra relazione del CTU e le risultanza del catasto

  • Francesco Bruni

    San Benedetto del Tronto (AP)
    01/11/2021 09:28

    Difformità tra relazione del CTU e le risultanza del catasto

    Nel fare i dovuti controlli prima di predisporre l'avviso di vendita, ci siamo accorti che tra la perizia del CTU , nella parte relativa ai dati del catasto, e le fonti del catasto, c'erano delle difformità, cioè al catasto non risultavano particelle riportate invece nella perizia. In sostanza dal momento in cui era stata stilata la perizia al momento del nostro controllo erano spariti alcuni frustuli di terreno, forse venduti nonostante vi fosse un'esecuzione in corso.
    Informato ,il GE ha ordinato una nuova perizia, ora conforme ai dati del catasto.
    Ci chiediamo se ora è possibile, da parte del Delegato, provvedere ad emettere l'avviso di vendita, oppure se il Delegato debba attendere che il GE emetta una nuova ordinanza.
    • Zucchetti SG

      04/11/2021 15:07

      RE: Difformità tra relazione del CTU e le risultanza del catasto

      La questione prospettata ci sembra piuttosto singolare, poiché la vicenda si è dipanata, ci sembra di capire, dopo il pignoramento. Ergo, occorrerebbe chiarire precisamente cosa è successo per verificare, preliminarmente rispetto alle questioni prospettate, quali vicende giuridiche abbiano subìto le particelle sparite, verificando, precipuamente, se vi siano stati atti dispositivi che le abbiano interessate, atteso che tali atti sarebbero inopponibili alla procedura a norma dell'art. 2914 c.c. a meno che non si tratti di particolari provvedimenti ablatori emessi dalla pubblica autorità (si pensi, ad esempio, ad una confisca seguita a norma del codice antimafia).
      Detto questo, e venendo al punto di domanda, occorrerebbe capire cosa ha stabilito il giudice nel disporre il supplemento peritale, in esercizio dei suoi poteri di direzione della procedura a norma dell'art. 484 c.p.c.. Ad ogni buon conto, se la perizia integrativa ha ripristinato la conformità mancante, non vediamo ostacoli a che il procedimento liquidatorio riprenda il suo corso. In ogni caso, ove sussistessero coni d'ombra, suggeriamo di interloquire con il giudice dell'esecuzione per comprendere come intenda determinarsi in ordine al prosieguo della procedura.