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Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - VARIE
diffida accertativa dell'Ispettorato del lavoro nei confronti di società fallita
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Eugenio Cafagna
Foggia13/11/2020 09:45diffida accertativa dell'Ispettorato del lavoro nei confronti di società fallita
Buon giorno. Avrei due quesiti: 1) la diffida accertativa per crediti di lavoro - differenze retributive e giusto TFR - di un ex dipendente può essere notificata nei confronti della società già fallita e divenire esecutiva in modo tale da consentire al lavoratore di proporre l'insinuazione al passivo con il privilegio? 2) l'ex lavoratore che vorrebbe recuperare crediti di lavoro - differenze retributive e giusto TFR - dalla società già fallita può costituire in mora la società fallita e successivamente chiedere l'intervento dell'Ispettorato per l'accertamento del credito? Grazie Eugenio -
Zucchetti SG
Vicenza13/11/2020 19:40RE: diffida accertativa dell'Ispettorato del lavoro nei confronti di società fallita
L'Istituto della diffida accertativa per crediti patrimoniali da lavoro dipendente, introdotta nel nostro ordinamento dall'art. 12 del D.Lgs. n. 124/2004, ha lo scopo di approntare una tutela per i lavoratori nei casi in cui siano riscontrate inosservanze alla disciplina sul lavoro, da cui scaturiscono crediti del lavoratore nei confronti del datore di lavoro. La norma, infatti, prevede che, nel caso in cui nell'ambito dell'attività ispettive emergano inosservanze alla disciplina contrattuale, dalle quali scaturiscono crediti patrimoniali in favore dei lavoratori dipendenti, il personale ispettivo provvede a diffidare il datore di lavoro; in caso di mancato accordo in sede di conciliazione ovvero di mancata ottemperanza alla diffida accertativa, quest'ultima, con provvedimento del Direttore della Direzione Territoriale del lavoro, acquista valore di accertamento tecnico, con efficacia di titolo esecutivo.
Ne discende che l'ispettore non può emettere una diffida accertativa per crediti patrimoniali, avente efficacia di titolo esecutivo a favore del lavoratore, nei confronti di imprese in fallimento in quanto l'ottemperanza di tale diffida determinerebbe una alterazione della par condicio né il lavoratore potrebbe azionare il titolo esecutivo nei confronti del fallimento per il divieto di cui all'art. 51 l. fall.. La notifica poi alla società fallita è priva di rilevanza per la procedura fallimentare in quanto si tratterebbe di pretesa che non interessa il patrimonio acquisito all'attivo fallimentare e potrà essere azionata solo quando il fallito tornerà in bonis, dopo la chiusura del fallimento.
del resto lo stesso Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, già con la nota prot. n. 4684 del 19 marzo 2015, nel fornire indicazioni al personale ispettivo in materia di diffida accertativa per crediti patrimoniali emessa nei confronti di una società fallita, ha precisato che, in questi casi, il provvedimento di diffida accertativa non potrà essere legittimamente validato dal direttore in quanto, pur sussistendo, per ipotesi, il requisito della certezza e della liquidità, certamente manca il requisito dell'esigibilità, stante il divieto posto dall'art. 51 l. fall..
Da queste premesse si può dedurre, venendo alle sue domande specifiche, che:
a-la diffida accertativa per crediti di lavoro - differenze retributive e giusto TFR - di un ex dipendente può essere notificata nei confronti della società già fallita ma non può diventare esecutiva nei confronti del fallimento, per cui non è tale da consentire al lavoratore di proporre l'insinuazione al passivo basandosi sulla stessa.
b-l'ex lavoratore può costituire in mora la società fallita e successivamente chiedere l'intervento dell'Ispettorato per l'accertamento del credito, ma sarebbe attività ultronea in quanto non riferita al fallimento, ma riguardante il fallito che, essendo privo di disponibilità, non può certo adempiere.
c-l'ex dipendente per partecipare al concorso fallimentare deve presentare domanda di insinuazione dimostrando l'esistenza del suo credito non potendosi avvalere della diffida accertativa.
Zucchetti SG srl-
Danilo Burgio
Messina23/06/2021 18:48RE: RE: diffida accertativa dell'Ispettorato del lavoro nei confronti di società fallita
Buonasera,
sebbene credo di avere intuito già la risposta al mio quesito, lo ripropongo per conferma:
Gli eredi di un lavoratore deceduto chiedono di essere ammessi per contributi (TFR, 13ma, 14ma) allegando un verbale di accertamento divenuto esecutivo (e notificato alla società anche dagli eredi) PRIMA della dichiarazione di fallimento.
Mi chiedo, pertanto, se gli eredi siano in possesso di valido titolo per chiede evidenza nello stato passivo.
Grazie-
Zucchetti SG
Vicenza24/06/2021 19:52RE: RE: RE: diffida accertativa dell'Ispettorato del lavoro nei confronti di società fallita
Gli eredi subentrano nella posizione giuridica del defunto e possono utilizzare quale titolo il verbale di accertamento in quanto formato, divenuto esecutivo e notificato prima della dichiarazione di fallimento.
Zucchetti Sg srl
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Alessandro Bartoli
Citta' di Castello (PG)21/09/2023 16:42RE: diffida accertativa dell'Ispettorato del lavoro nei confronti di società fallita
Buonasera,
mi inserisco nella discussione per fare qualche puntualizzazione essendo nel mezzo di un esame di uno stato passivo ed avendo diverse diffide accertative.
la sequenza logica degli adempimenti, per come li vedo dovrebbe essere la seguente:
-Accesso ispettivo;
-verbale di diffida accertativa per crediti patrimoniali (con indicazione di mensilità ed importi);
-processo verbale di conciliazione monocratica (senza accordo);
-comunicazione esecutività diffida accertativa.
a questo punto si è formato il titolo esecutivo (che ha data svariati mesi prima della dichiarazione di fallimento) che dovrebbe essere opponibile alla procedura fallimentare anche per gli importi indicati.
Dalla contabilità ho dei disallineamenti, anche importanti, rispetto a quanto indicato nella diffida accertativa.
Non ho strumenti per oppormi a quegli importi ?
Molte Grazie
Alessandro Bartoli-
Stefano Andreani - Firenze
Luca Corvi - Como28/09/2023 10:39RE: RE: diffida accertativa dell'Ispettorato del lavoro nei confronti di società fallita
Se si è formato un titolo esecutivo non più impugnabile, non vediamo con quali strumenti i Curatore possa opporvisi. -
Alessandro Bartoli
Citta' di Castello (PG)30/09/2023 18:19RE: RE: RE: diffida accertativa dell'Ispettorato del lavoro nei confronti di società fallita
Grazie per la risposta.
Alessandro Bartoli-
Ylenia Montesi
Spoleto (PG)15/01/2025 17:14RE: RE: RE: RE: diffida accertativa dell'Ispettorato del lavoro nei confronti di società fallita
Buonasera,
mi aggancio all'argomento per chiedere se per l'ammissione al passivo sia necessaria l'allegazione della comunicazione di esecutività della diffida accertativa redatta dall'ITL.
Nel caso di specie ho più istanze presentate dal medesimo legale per più ex dipendenti, il quale ha allegato per un'insinuazione. oltre al verbale di diffida accertativa e cartolina di notifica, anche la comunicazione di esecutività fornita dall'ITL (poiché decorso il termine di 30 giorni per il pagamento), mentre per altre insinuazioni non è stata allegata detta comunicazione.
Per tutte le insinuazioni è stata prodotta la medesima cartolina di ricevimento per avvenuta notifica del verbale di diffida accertativa (ritenendo che sia stato fatto un unico invio da parte dell'ITL per tutte le diffide).
Grazie
Ylenia Montesi-
Zucchetti SG
Vicenza16/01/2025 19:26RE: RE: RE: RE: RE: diffida accertativa dell'Ispettorato del lavoro nei confronti di società fallita
Come abbiamo detto nella prima risposta di questa chat, l'ex dipendente per partecipare al concorso fallimentare deve presentare domanda di insinuazione dimostrando l'esistenza del suo credito non potendosi avvalere della diffida accertativa. Questa, infatti ,è una diffida che in caso di mancato accordo in sede di conciliazione ovvero di mancata ottemperanza alla diffida accertativa, acquista valore di accertamento tecnico, con efficacia di titolo esecutivo solo con provvedimento del Direttore della Direzione Territoriale del lavoro. Pertanto per i lavoratori per i quali la diffida non è convalidata, questa da sola non è sufficiente ad ammettere i relativi crediti che devono, quindi, essere dimostrati in altro modo e tra questi la diffida assume un valore fortemente probatorio.
Quanto alla notifica è da verificare se effettivamente le diffide accertative siano state notificate tutte insieme.
Zucchetti SG srl-
Ylenia Montesi
Spoleto (PG)17/01/2025 09:17RE: RE: RE: RE: RE: RE: diffida accertativa dell'Ispettorato del lavoro nei confronti di società fallita
Vi ringrazio per l'immediato riscontro.
Saluti
Ylenia Montesi
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