Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - VARIE

Eredi curatore

  • Daniele Bacalini

    Fermo
    19/06/2023 19:12

    Eredi curatore

    Dovendo versare agli eredi del curatore che mi ha preceduto il compenso spettante allo scomparso professionista, mi chiedo quale debba essere il regime fiscale da applicarsi. Posto che non vi sarà emissione di fattura, e quindi applicazione d'Iva, suppongo che vada applicata la ritenuta d'acconto. Gradirei Vostro cortese parere.
    Daniele Bacalini - Fermo
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      22/06/2023 11:32

      RE: Eredi curatore

      Rinviando ad altra risposta su questo Forum per un'approfondita disamina delle varie posizioni succedutesi sulla questione, essa è stata (ameno per il momento) definitivamente risolta dalla risposta a istanza di interpello dell'Agenzia delle Entrate, Risposta n. 52 del 12/2/2020, la quale ha indicato una soluzione che ci pare assolutamente ragionevole.

      Essa sviluppa il seguente ragionamento:
      "Per le suesposte considerazioni ... la prestazione di servizi professionali svolta dal de cuius e per la quale si è generato il credito in esame, rientra nel campo di applicazione dell'IVA, anche se il prestatore (de cuius) ha chiuso anticipatamente la partita IVA.
      Tale ultima circostanza comporta l'impossibilità (da parte degli eredi) di porre in essere gli adempimenti relativi all'obbligo di fatturazione quando avviene il pagamento del corrispettivo da parte della curatela, momento in cui si verifica anche l'esigibilità dell'imposta.
      Pertanto, non potendo gli eredi riaprire la partita IVA del de cuius, si ritiene che l'obbligo di fatturazione relativo alla predetta operazione da assoggettare ad iva dovrà essere assolto dal committente (curatore fallimentare) ai sensi dell'articolo 6, comma 8, del d.lgs n. 471 del 1997
      ".

      Di conseguenza, l'operazione è soggetta a IVA, e sarà il Curatore a emettere una autofattura.


      Né la Risposta, né alcun altro documento di prassi, affrontano però il problema di secondo quale regime deve essere emessa tale fattura: ordinario o forfetario?

      Nel silenzio di norme e prassi, riteniamo che il Curatore non posa che applicare le regole generali del regime forfetario, stabilite in primo luogo dall'art. 1, comma 54, della legge 190/2014: se il precedente Curatore, come immaginiamo, nell'anno anteriore al pagamento non ha svolto attività, il suo regime fiscale è a nostro avviso quello forfetario.

      Come detto, non esistono prese di posizione ufficiali sulla questione, pertanto non possiamo essere certi che la nostra interpretazione sia condivisa in sede di eventuale verifica, ma non vediamo altra possibile applicazione della norma.