liquidazione controllata proc. familiare, uno dei debitori incapiente

Claudia Gabrielli

San Benedetto del Tronto (AP)

10/07/2025 10:29

liquidazione controllata proc. familiare, uno dei debitori incapiente

Buongiorno,
rivesto la qualità di gestore nominato relativamente ad una procedura di liquidazione controllata, richiesta da due debitori, familiari conviventi (madre e figlio): la madre ha diversi debiti contratti per esigenze familiari (tra cui mutuo per acquisto prima casa dove attualmente vive congiuntamente ai figli) e produce reddito avendo un lavoro; il figlio ha una posizione debitoria sorta relativamente alla richiesta di mutuo prima casa presentata dalla madre, l'istituto di credito aveva preteso la firma del figlio quale garante, nonostante lo stesso all'epoca della sottoscrizione (ed anche attualmente essendo uno studente) non avesse alcun reddito ne beni immobili a proprio nome (assenza totale merito creditizio).
Vorrei sapere se ritenete accoglibile la liquidazione come proposta: la madre metterebbe a disposizione della massa creditoria (tra cui banca che ha concesso mutuo prima casa) l'immobile prima casa; il figlio invece non potrebbe mettere a disposizione nulla non avendo alcun bene immobile, ovvero mobile registrato a proprio nome, e non producendo reddito.