Forum SOVRAINDEBITAMENTO

Liquidazione controllata - Vendita quota immobile cointestato con mutuo

  • Claudia Rizzato

    Genova
    23/10/2025 11:27

    Liquidazione controllata - Vendita quota immobile cointestato con mutuo

    In una liquidazione controllata vi è una casa coniugale in comproprietà al 50% con mutuo ipotecario di I grado cointestato e rate regolarmente pagate. L'immobile a seguito di sentenza di separazione è stato assegnato alla moglie ed ai figli minori. L'ex marito, coniuge non assegnatario, ha richiesto di adire alla procedura di liq. Controllata. L'ex moglie intende presentare un'offerta di acquisto per il 50% della casa e non ci sarà accollo del mutuo da parte della moglie che comunque vorrebbe continuare a pagare il mutuo per l'intera rata. I dubbi riguardano l'istituto di credito che dovrà insinuarsi al passivo per l'intero debito in quanto mutuo cointestato ma il pagamento del 50% dell'immobile da parte della moglie (Se aggiudicataria in procedura competitiva) dovrebbe ridurre il debito residuo del mutuo e, nel contempo, vorrebbe continuare a pagare quanto residua per evitare procedure esecutive a suo carico. Mi chiedo se sia possibile tale procedura e come gestirla nel progetto di Stato passivo e riparti. Grazie
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      26/10/2025 08:33

      RE: Liquidazione controllata - Vendita quota immobile cointestato con mutuo

      Per rispondere all'interrogativo formulato occorre muovere dalla premessa di fondo per cui all'attivo della procedura è affluito il 50% dell'immobile.
      Altra premessa da compiere è quella per cui, verosimilmente, i coniugi (mutuatari) erano obbligati in solido, con la conseguenza per cui, da un lato l'istituto di credito può insinuarsi al passivo per l'intero, e dall'altro il coniuge non sottoposto alla procedura, dal canto suo, continua ad essere obbligato a proseguire nei pagamenti essendo; ciò sulla scorta della regola generale ricavabile dal combinato disposto degli artt. 1292 e 1294 c.c..
      Detto questo, e venendo alla domanda formulata, osserviamo che in seno ad una procedura competitiva certamente la moglie può essere acquirente della quota del 50% del cespite, ed il trasferimento in suo favore della stessa determinerà, in conformità dell'effetto purgativo prodotto dalla vendita giudiziaria previsto dall'art. 275, comma 2 c.c.i.i. la cancellazione dell'ipoteca sulla quota parte trasferita in suo favore.
      Accadrà quindi che, in sede di riparto, il ricavato di questa vendita, dedotte le prededuzioni e gli importi di eventuali crediti assistiti da privilegi speciali immobiliare (che ,a norma dell'art. 2748, co. 2, c.c., prevalgono sull'ipoteca, "salvo che la legge disponga diversamente") sarà assegnato al creditore fondiario, con conseguente riduzione del debito dell'altro coniuge.