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Beneficio preventiva escussione socio accomandatario

  • Michela Del Rio

    Reggio Emilia (RE)
    13/02/2025 17:21

    Beneficio preventiva escussione socio accomandatario

    Buonasera.

    Sto predispondendo il progetto di uno stato passovo di un ex socio accomandatario di una sas, che ha presentato domanda di Liquidazione Controllata del proprio patrimonio.

    Alcuni creditori hanno proposto domanda di insinuazione al passivo per debiti della sas, sorti prima del recesso del socio.

    Nel valutare queste domande sarei dell'idea di agire in questo modo:

    1) ammettere il credito con riserva nei casi in cui non vi sia la prova dell'effettiva escussione del patrimonio della sas o dell'infruttuosità dell'esecuzione

    2) ammettere il credito quando queste prove siano state fornite in sede di domanda

    Concordate con questa impostazione?
    Tante grazie
    Michela Del Rio
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      15/02/2025 19:31

      RE: Beneficio preventiva escussione socio accomandatario

      Sulla soluzione sub 2 siamo pienamente d'accordo. Sulla soluzione sub 1, saremmo più propensi ad escludere il credito perché, in forza del beneficium excussionis concesso ai soci illimitatamente responsabili di una società di persone, in base al quale il creditore sociale non può pretendere il pagamento da uno di essi se non dopo l'escussione del patrimonio sociale, il creditore sociale non può procedere coattivamente a carico del socio se non dopo aver agito infruttuosamente sui beni della società. E' vero che secondo l'interpretazione della Cassazione il beneficium non impedisce al predetto creditore di agire direttamente nei suoi confronti in sede di cognizione ordinaria, ma l'insinuazione al passivo, seppur inserita nel giudizio di cognizione di verifica, è finalizzata alla soddisfazione del credito nell'ambito della esecuzione collettiva.
      Zucchetti SG Srl