Forum ESECUZIONI - IL DECRETO DI TRASFERIMENTO

Decreto di trasferimento - Variazione denominazione aggiudicatario

  • Daniele Bacalini

    Fermo
    28/01/2020 19:26

    Decreto di trasferimento - Variazione denominazione aggiudicatario

    Dopo il verbale di aggiudicazione ed in pendenza del termine per il versamento del prezzo, la società aggiudicataria ha cambiato denominazione ed inoltre, trattandosi di società semplice agricola, uno dei soci è fuoriuscito con subingresso di nuovo socio.
    Sarei dell'idea che non dovrebbero esserci impedimenti a pronunciare il decreto di trasferimento in favore della socieà con la nuova denominazione, trattandosi pur sempre del medesimo soggetto che ha partecipato alla vendita e ne è risultato aggiudicatario; quanto al cambio del socio illimitatamente responsabile, non vedo quale influenza possa avere poichè mi parrebbe che l'unica cosa che importa sia il concreto versamento del saldo del prezzo da parte della società.
    Gradirei un Vostro parere al riguardo.
    Daniele Bacalini - Fermo
    • Zucchetti SG

      30/01/2020 18:23

      RE: Decreto di trasferimento - Variazione denominazione aggiudicatario

      Rispondiamo all'interrogativo premettendo il fatto che secondo la giurisprudenza le modifiche di denominazione non comportano un mutamento di identità della persona giuridica (Cass. sez. III, 18 settembre 2015, n. 18322. Meno recentemente, nella stessa direzione si erano pronunciate, tra le tante, Cass., 1 settembre 2003, n. 12752; Cass., 23 aprile 2007, n. 9569; Cass., 20 giugno 2011, n. 13467).
      Anche la dottrina condivide questo assunto, pur ritenendo che il cambiamento di denominazione costituisca una modifica dell'atto costitutivo (che come tale deve essere annotato nel registro delle imprese nel termine di 30 giorni a norma dell'art. 2300 c.c.).
      È allora evidente che nulla osta a che il decreto di trasferimento sia pronunciato nei confronti della società, con indicazione della nuova denominazione, a condizione che questo cambiamento risulti dal registro delle imprese.
      In ogni caso, il decreto potrebbe recare l'indicazione che il trasferimento viene eseguito in favore di "tizio (precedentemente denominato caio)".