Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

massa attiva attinta da intervento ex art 107 lf nella procedura esecutiva

  • Sabrina Condemi

    Reggio Calabria (RC)
    18/01/2025 20:40

    massa attiva attinta da intervento ex art 107 lf nella procedura esecutiva

    La massa attiva da ripartire è unicamente formata dalle somme attinte al fallimento ai sensi dell'art. 107 lf, ovvero dall'intervento in un'esecuzione immobiliare su un immobile strumentale della società. Sullo stesso immobile grava un'ipoteca giudiziale iscritta nel 2006 in forza di un decreto ingiuntivo e il creditore si è insinuato al fallimento ottenendo l'ammissione al passivo ai sensi dell'art. 2771 cc per un importo superiore alla stessa massa attiva. Vi sono anche altri creditori tra cui due dipendenti ammessi con privilegio 2751 co. 1 bis. E' corretto destinare l'intera somma al creditore munito di privilegio speciale derivante da ipoteca giudiziale sull'immobile venduto nell'ambito dell'esecuzione immobiliare?
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      20/01/2025 18:44

      RE: massa attiva attinta da intervento ex art 107 lf nella procedura esecutiva

      Si, detratte le spese prededucibili.
      I dipendenti soccombono rispetto all'ipotecario- indipendentemente dal fatto che il bene immobile sia stato venduto in sede esecutiva o nel fallimento- perché essi godono di un privilegio generale mobiliare (quello appunto da lei citato di cui all'art. 2751 bis c.c.) per cui vanno soddisfatti con il ricavo mobiliare. E' vero che l'art. 2776 c.c. attribuisce ai crediti privilegiati ex art. 2751 bis n. 1 c.c. un privilegio sussidiario sugli immobili, ma questo può esercitarsi soltanto aver soddisfatto i privilegi immobiliari e le ipoteche gravanti sull'immobile. Di conseguenza se il ricavo netto immobiliare non è sufficiente neanche a pagare integralmente l'ipotecario, i dipendenti, in mancanza di beni mobili (di ricavato da beni mobili) su cui trovare soddisfo, rimangono impagati.
      Zucchetti Sg Srl