Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

Riparto dipendenti - Cessione del quinto

  • Sabina Megale Maruggi

    SAREZZO (BS)
    20/05/2020 11:56

    Riparto dipendenti - Cessione del quinto

    Buongiorno,
    Chiedo il Vostro parere su una questione relativa alla posizione di un ex dipendente della società fallita che nel 2008 ha contratto un mutuo di finanziamento cedendo il quinto dello stipendio alla finanziaria AA Spa.
    A garanzia dell'adempimento delle obbligazioni del cedente era stata stipulata polizza con la compagnia BB Spa.
    Dopo un paio di anni la società datrice di lavoro si rende inadempiente nel pagamento delle rate e il contratto viene risolto.
    Nel 2012 interviene il fallimento.
    Nel 2013 la compagnia assicurativa BB SpA risarcisce la finanziaria AA Spa.
    La finanziaria AA Spa non ha presentato istanza di insinuazione al passivo, a differenza dell'ex dipendente che viene ammesso in via definitiva al passivo per il credito per TFR e a titolo di altre spettanze.
    Nemmeno BB SpA ha presentato insinuazione al passivo.
    Recentemente la società CC Spa, incaricata del recupero dei crediti della compagnia di assicurazioni BB Spa, trasmette una PEC alla procedura allegando documentazione relativa al contratto di mutuo del 2008,
    sostenendo (ma non allegando documentazione probatoria) che BB SpA avrebbe pagato alla finanziaria AA Spa il credito residuo nel 2013, surrogandosi ad essa e chiedendo al curatore la corresponsione dell'importo liquidato alla finanziaria.
    Ciò considerato, sono a chiederVi se la finanziaria AA Spa (o eventualmente la compagnia BB SpA) non avrebbe dovuto insinuarsi al passivo del fallimento per rendere opponibile il proprio credito allo stesso- ed eventualmente
    in seguito la compagnia di assicurazioni avrebbe dovuto chiedere la variazione dello stato passivo producendo atto di formale surroga - come qualsiasi altro creditore per vedersi riconoscere il proprio credito, altrimenti inopponibile alla massa dei creditori.
    A mio avviso nè AA SpA né BB SpA avrebbero quindi titolo per partecipare al riparto. Può essere un ragionamento condivisibile?

    Ringrazio e porgo
    Cordiali saluti
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      20/05/2020 20:43

      RE: Riparto dipendenti - Cessione del quinto

      In questo momento non interessa tanto verificare nel merito il diritto di AA o di BB perché nessuna delle due si è insinuata al passivo e CC, incaricata del recupero dei crediti della compagnia di assicurazioni BB, fa una semplice comunicazione di avvenuto pagamento da BB a AA. Orbene tale comunicazione non può essere considerata una domanda di insinuazione e, ammesso che lo sia bisogna considerare, in primo luogo, se Cc, quale incaricato della riscossione, abbia anche la legittimazione ad agire in giudizio e, inoltre si tratterebbe di una domanda super tardiva, per cui andrebbe valutata la non imputabilità del ritardo (non agevole visto che la stessa CC dice che il pagamento ad AA è avvenuto nel 2013). probabilmente CC ritiene che AA si sia insinuata e sia stata ammessa al passivo, per cui agisce ai sensi dell'art. 115 l.fall., chiaramente inapplicabile ove manchi l'ammissione del creditore al quale sostituirsi.
      In sostanza potrebbe rispondere a CC facendogli presente che AA non si è insinuato al passivo e invitandolo a presentare una formale domanda di insinuazione al passivo, giustificando la sua legittimazione, la non imputabilità del ritardo e l'avvenuto pagamento del credito di AA da parte di BB.
      Zucchetti Sg srl